Ho riletto Terra degli uomini nella nuova edizione tascabile riproposta da Mursia e l’ho trovato di grande forza e attualità.
Al comando del suo aeroplano Antoine se Saint-Exupéry vola sul nostro pianeta e incantato e ammirato dallo spettacolo lo racconta con appropriate riflessioni sugli uomini. Le storie e le situazioni riportate ne fanno, forse, la più commovente delle avventure, quella degli esseri umani.
La Terra degli uomini è stato un libro forse sconosciuto ai più fino a poco tempo fa. Almeno fino a quando il menestrello Lorenzo Jovanotti Cherubini proprio da questo libro ha tratto spunto per scrivere il brano con lo stesso titolo “Terra degli uomini” che è stato suonato per la prima volta nel BackUpTour 2013.
“So che quando suoneremo “Terra degli Uomini” sarà un momento pazzesco e voglio che la prima volta sia sotto un cielo di stelle, di fronte alla mia gente, a tutta la mia gente. Il titolo si ispira a un libro di Antoine se Saint-Exupéry, il racconto in prima persona dei suoi giorni nell’epoca mitica dell’aviazione. Un libro speciale di uno dei miei autori preferiti”, scrive Jovanotti.
L’autore del “Piccolo Principe” in questo libro svela in ogni pagina riflessioni e osservazioni sulla vita. Si tratta di storie di uomini del cielo nel periodo pionieristico dell’aviazione. Un diario di viaggio tra cielo, sabbia e vento che svela la difficoltà e la meraviglia degli essere uomini quando devono affrontare le avversità, la fatica e poi la gioia.