Per la scelta del borgo più bello d’Italia, edizione 2013-2014, il nostro Sud non ha sfigurato, anzi. Dalla Sicilia passando dalla Calabria alla Campania, dalla Basilicata alla Puglia il bottino è stato più che soddisfacente. È Gangi, in provincia di Palermo, il Borgo dei Borghi 2014. Al secondo posto Bosa, in provincia di Oristano. Terzo Santa Severina, provincia di Crotone. Abbiamo quindi poi il 4° posto di Acerenza, in provincia di Potenza; il 7° per Sant’Agata dei Goti, in provincia di Benevento; il 16° piazzamento è stato riservato a Specchia, in provincia di Lecce. Scelta non facile, che ha portato a una rosa formata da 20 piccoli borghi, in rappresentanza di tutte le regioni italiane, ai quali sono stati dedicati altrettanti reportage raccontati da prospettive inedite e panorami originali anche grazie alle riprese aeree con i droni che hanno regalato punti di vista nuovi e sconosciuti del nostro immenso patrimonio storico e paesaggistico.
Aspettando il Festival nazionale dei Borghi Più belli d’Italia
Ecco i venti borghi contendenti
: Acerenza (Potenza, Basilicata), Bienno (Brescia, Lombardia), Bosa (Oristano, Sardegna), Caprarola (Viterbo, Lazio), Castell’Arquato (Piacenza, Emilia Romagna), Castiglione di Garfagnana (Lucca, Toscana), Chiusa (Bolzano, Trentino Alto Adige), Corinaldo (Ancona, Marche), Etroubles (Valle d’Aosta), Gangi (Palermo, Sicilia), Montone (Perugia, Umbria), Pacentro (L’Aquila, Abruzzo), Portobuffolè (Treviso, Veneto), Santa Severina (Crotone, Calabria), Sant’Agata dei Goti (Benevento, Campagna), Sepino (Campobasso, Molise), Specchia (Lecce, Puglia), Valvasone (Pordenone, Friuli Venezia Giulia), Vernazza (La Spezia, Liguria), Vogogna (Verbano Cusio Ossola, Piemonte).
Al concorso nazionale indetto dalla trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro” di Rai Tre in collaborazione con il club dei Borghi più belli d’Italia e Elephant Italia, Gangi è stato l’unico Comune siciliano appartenente al club per rappresentare la Sicilia. Poco più di settemila anime, nella profonda provincia di Palermo, Gangi ha sbaragliato la concorrenza piazzandosi al primo posto. Ora si prepara per la prossima sfida quando nel 2015 in collaborazione con il Comune di Geraci Siculo ospiterà il Festival nazionale dei Borghi Più belli d’Italia: in Sicilia arriveranno da tutt’Italia le rappresentanze di oltre duecento borghi. “Sono emozionato – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – è stata la vittoria di un’intera regione“.
Competizione amichevole
I reportage sui venti borghi sono stati trasmessi nel corso delle puntate di Kilimangiaro e il pubblico ha potuto esprimere le proprie preferenze sul sito Rai dedicato dal 2 marzo al 6 aprile scorso nella formula del “web voting”.
Bosa, ambasciatrice della Sardegna grazie alla designazione dell’Associazione nazionale borghi più belli d’Italia, ha guadagnato il secondo posto nella speciale classifica che la vedeva in competizione con altre diciannove perle del continente, superata da Gangi in Sicilia. “Era già importante poter essere tra i venti borghi in gara e possiamo dire che Bosa ha comunque vinto” il commento del sindaco Pierfranco Casula. Non male per la cittadina in provincia di Potenza, Acerenza, classificatasi al 4 posto.
Il comune caudino di Sant’Agata dei Goti, in provincia di Benevento, si è piazzato settimo, con grande soddisfazione del primo cittadino, Carmine Valentino: “Sono veramente contento per il risultato conseguito ma ancor più per la visibilità che abbiamo ricevuto come territorio, unica città campana in rappresentanza dell’intera regione. Già l’essere stati inseriti tra i venti borghi più belli d’Italia ci ha inorgogliti, e l’essere finiti settimi credo rappresenti un risultato eccezionale. Credo che così in alto non si sia mai arrivati”. Un altro meritato posto, assegnato al sud d’Italia, è stato il sedicesimo andato alla cittadina pugliese di Specchia, in provincia di Lecce.
