Muretti a secco, terrazze strette e a picco sul mare coltivate a vigneti e ulivi. È il paesaggio tipico della Liguria, soprattutto a levante, dove, dalle Cinque Terre a Levanto, da Lerici a Portovenere, si stendono paesaggi spettacolari e pittoreschi. Una vera attrazione per i turisti stranieri, che scendono e salgono dai treni, incantati da queste stazioncine in riva al mare. Come dai porticcioli stretti in fondo a piccole insenature, dalle case colorate in giallo, rosso, arancio e viola, addossate l’una sull’altra in verticale.
Tuttavia, questo territorio incantevole, segnato qua e là da castelli di difesa, chiese a tarsie bianche e nere e santuari dislocati in cima alle colline, è un territorio fragilissimo. Il mare lo percuote e lo mangia. Se non è arginato severamente, le alluvioni lo distruggono. Ogni anno di più con la forza dei fiumi che esondano tragicamente.
“Liguria da bere”
Varie le manifestazioni per valorizzare i vini tipici come “Liguria da bere” che si è svolta a La Spezia alla fine di giugno. Nel Levante ligure le DOC principali sono la DOC Colline di Levanto, la DOC Cinque Terre e la DOC Colli di Luni. Prodotte in piccole quantità da piccoli produttori e da cantine sociali. Tra queste spiccano la Cooperativa Agricoltori Vallata di Levanto e la Cantina Cinque Terre a Manarola.
Nella zona di Luni, invece, spicca l’azienda modello Lunae di Paolo e Diego Bosoni, a Ortonovo, che è anche il più grande produttore vinicolo della Liguria: 45 ettari di vitigni, di cui tre dedicati a vigneti sperimentali. Qui principe dei vitigni è il Vermentino, che dà origine a un vino bianco, aromatico, sapido, mineralizzato, come tutti i vini che si sviluppano fronte mare, perfetto da abbinare alla tipica cucina ligure leggera di verdure, erbe e pesce.
Turismo, shopping e lusso a prezzi accessibili
L’ultimo progetto in ordine di tempo che può contribuire a valorizzare il territorio del Levante ligure è il progetto ShopInn Brugnato 5 terre, nato a Brugnato, in Val di Vara. Proprio all’uscita dal casello autostradale, si apre questo ultimo nato fra gli outlet del Nord Italia, l’unico shopping village in Liguria. Griffe del lusso e della moda a prezzi accessibili, un’esposizione gradevole in armonia con l’ambiente e una bella sinergia con il territorio.
Il progetto che si basa sul classico Turismo di shopping, si avvale della collaborazione di Blastness, leader italiano nella fornitura di tecnologia e consulenza per il settore alberghiero. Così si é sviluppato ShopInn Holidays, un sistema che vuole garantire benefici ai turisti, ai negozi dell’outlet e alle strutture ricettive, il primo caso in Italia di integrazione ampia tra offerta alberghiera e shopping. Un’integrazione che propone pacchetti di soggiorno in tutta la zona, serate gastronomiche a tema, carte sconto per gli ospiti sui prezzi dei negozi e dei ristoranti dell’Outlet, transfer organizzati da e per lo shopping village, escursioni tailor made, servizio late shopping e personal shopper, pacchetti di escursioni nell’entroterra e fino al mare, a Genova e La Spezia.
Per scoprire ad esempio zone meno note del territorio ligure, come la Val di Vara, una delle più autentiche e selvagge della regione, con gli splendidi borghi di Brugnato e di Varese Ligure, oltre i quali si apre l’Appennino Parmense. Vie percorse un tempo dai mercanti del sale e delle acciughe, che univano le culture di terra e di mare. Punto di forza del progetto sarà anche la presenza dei numerosi crocieristi che sbarcano nei porti di La Spezia e della Toscana del Nord.
Liguria da bere su una costa fragile
Per proteggere quest’equilibrio precario, l’agricoltura svolge un’azione preziosa. Chi potrebbe mantenere i famosi muretti a secco, i campetti, i bordi pericolanti delle terrazze in alto, se non gli agricoltori, pazienti e appassionati? Che ogni anno non si stancano di ricominciare daccapo, magari dopo una scossa sismica o lo straripamento di un fiume. E mantengono così, faticosamente, la bellezza stupefacente della costa ligure.
Risultato di tutto ciò sono le produzioni piccole nella quantità, ma dalla qualità eccellente, di vino e di olio. Tanto che è nato il progetto “La Liguria ama i suoi vini” finanziato dalla Comunità Europea. Tutto fa capo all’Enoteca regionale che ha quattro sedi di cui due già operative, quella di Castelnuovo Magra e quella di Genova.
Liguria da bere: Schacchetrà, Vermentino
Un discorso a parte merita lo Sciacchetrà, prezioso tesoro dorato dalle note fruttate di dattero e albicocca, prodotto in quantità limitatissime. L’eccellenza in questa produzione è di Terra di Bargon, arrampicata sui rilievi di Riomaggiore, che si dedica esclusivamente a questo prodotto.
I tesori enogastronomici sono dunque non solo un patrimonio invitante da degustare sul posto, ma una risorsa indispensabile per preservare e tenere in vita questo delicato angolo d’Italia.
Senza le vigne a pergola e le terrazze non ci sarebbero più le Cinque Terre e le Cinque Terre attraggono anche per i loro prodotti enogastronomici cosi intensi e aromatici. Degustare un Vermentino fresco al tramonto in un balconcino aereo a Manarola come quello del nuovissimo locale “Nessun Dorma“, può essere uno dei ricordi indimenticabili legati ad un viaggio nelle Cinque Terre. Come dicono i Liguri, “in un bicchiere di Vermentino si degusta il vino e insieme anche un panorama”.
Per info:
www.coopagricoltorerilevanto.it
www.parconazionale5terre.it
www.turismoinliguria.it