Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Primavera a Venezia, tra musei dinamici e appuntamenti

A Venezia la Fondazione Musei Civici vuole dimostrare che il museo se è dinamico fa bene al turismo e alla città. Una migliore programmazione e rotazione delle collezioni fa sì che il pubblico delle mostre sostenga il tradizionale pubblico dei musei. Il programma del 2015

Arte contemporanea a Ca’ Pesaro

Interno del Palazzo Fortuny
Interno del Palazzo Fortuny

Luogo deputato all’arte contemporanea, Ca’ Pesaro ospiterà iniziative rivolte ai protagonisti di oggi:  un’importante esposizione temporanea dedicata a uno dei massimi maestri della contemporaneità scomparso da pochi anni:  Cy Twombly (Lexington, Virginia, 1928 – Roma, 2011, curata da Julie Sylvester e Philip Larratt-Smith). E poi, nell’incrocio tra scultura e pittura,  un affascinante confronto dialettico tra le opere di quattro autorevoli maestri della ricerca italiana degli ultimi 30 anni – Marco Gastini, Paolo Icaro, Eliseo Mattiacci e Giuseppe Spagnulo – che, pur sviluppando linguaggi e mondi espressivi differenti, presentano profonde affinità nella condivisione di indirizzi stilistici dell’arte povera e minimal, ma anche della tradizione tutta italiana del gesto e della materia.
Il Museo Fortuny invece, dal 9 maggio, accoglierà nei suoi meravigliosi spazi la mostra Proportio  (Omaggio a Luca Pacioli. Un’esposizione) nata dalla collaborazione con la Axel and May Vervoodt Foundation che, completando il ciclo già avviato con Artempo (2007), Infinitum (2009) e Tra (2011) – che dalla geometria all’architettura, dalla pittura alla musica, alla natura ricostruisce il numero d’oro 1,618 “trascendente e irrazionale” per approssimarsi all’armonia assoluta delle cose.

Fotografia e sperimentazioni pittoriche

Ca' Pesaro, Galleria Internazionale di Arte Moderna
Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale di Arte Moderna

Nelle due splendide sale al secondo piano della Galleria Internazionale d’Arte Moderna, fino al 29 marzo, una insolita rilettura della celebre opera di Auguste Rodin “Les Bourgeois de Calais”(1901) proposta da una delle più influenti fotografe del panorama internazionale, la tedesca Candida Höfer. Segue la  nuova incredibile “costruzione” fisica ed emotiva di Flavio Favelli (1967), affermato artista bolognese la cui ricerca rimanda alla quotidianità e al proprio vissuto personale. Lavori che riveleranno inattesi significati e flussi d’esistenza, in oggetti apparentemente banali e dimessi. Tra i progetti di valorizzazione della pittura veneziana contemporanea, Ca’ Pesaro ospiterà inoltre un ciclo di nuove sperimentazioni pittoriche di Ferruccio Gard, che nel percorso del suo astrattismo geometrico ritrova un nuovo filone creativo.

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Fusione tra musica e arte della pittura

Museo del Merletto di Burano
Museo del Merletto di Burano

Contaminazioni cariche di suggestioni anche a Ca’ Rezzonico per un appuntamento unico, il  10 maggio, creato da Corrado Levi. Maestro dell’arte e dell’architettura contemporanea, proporrà nel suggestivo salone al primo piano del Palazzo, una performance centrata sulle corrispondenze tra emissione di suoni del violoncello e modi di condurre il pennello in pittura. L’artista concettuale americana Jenny Holzer, porterà al Museo Correr, come evento collaterale della 56a Biennale, la mostra War Paintings. Le opere esposte sono una selezione dei disarmanti dipinti di guerra realizzati sui dispacci della CIA in Afghanistan nel corso di dieci anni, che testimoniano un significativo mutamento di approccio rispetto ai LED luminosi per i quali la Holzer e più conosciuta.
Palazzo Ducale aprirà le porte a uno dei più importanti Maestri della fotografia contemporanea. Gianni Berengo Gardin che con Mostri a Venezia si è cimentato con la complessità di un argomento di attualità per Venezia e la sua laguna: le grandi navi. E poi gli appuntamenti, tra i quali segnaliamo le piccole creazioni in fiber art di Miniartextil, in collaborazione con l’Associazione Arte&Arte di Como, che tornano dal 6 giugno a Palazzo Mocenigo e, al Museo del Vetro, gli ottanta lavori selezionati nell’ambito del progetto internazionale EGE – European Glass Experience. Il lavoro della pittrice americana Leslie Hirst, sarà invece presentato al Museo del Merletto di Burano con evocative composizioni che fondono parole e merletti attraverso originali versioni di scrittura che alternano tessuto, spazi aperti e riferimenti alle diverse culture.

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