Due voci di eccellenza che si confronteranno sabato 13 febbraio ore 18.00 all’Hotel Miramonti Majestic di Cortina D’Ampezzo (BL), nell’ambito della rassegna “Cortina Terzo Millennio”. Due diverse visioni dell’arte. Due modi differenti, se non opposti, di essere artista, ma un’unica arte che li accomuna: la capacità di essere persone, prima ancora di personaggi pubblici.
Mauro Corona, grazie alle sue sculture, ai libri, al suo modo di porsi, è uno dei simboli dell’Italia pura, quella che parla con la voce delle persone: poche parole, semplici ma dirette, sincere e capaci di far riflettere.
Dall’altra Giorgio Pirolo, giovane creativo, noto a livello internazionale per aver concepito tra l’altro lo sketch “dell’auto del popolo” cinese, la nuova Chery QQ, una delle utilitarie più vendute al mondo.
Le maschere, tributo al carnevale e alla vita
Uno, Corona vive arroccato nel paese natio; mentre Pirolo alle Dolomiti ha scelto il mondo, abitando tra Montecarlo e l’Oriente. L’uomo del futuro, che gioca con la tecnologia e la creatività, versus l’uomo del passato, legato alle tradizioni, alla manualità, al senso del lontano. Non una sfida, ma un modo complementare di essere uomo, tra passato e futuro, tra gioventù e maturità.
I due si confronteranno sul tema “Le maschere di legno”: un tributo al Carnevale, ma anche un’opportunità di riflessione, che sicuramente Mauro Corona coglierà, su altre maschere, quelle che spesso indossiamo nella vita. A moderare la giornalista Rosanna Raffaelli Ghedina, ideatrice e presentatrice del ciclo di incontri. Un appuntamento, per scoprire attraverso le loro parole il senso profondo delle maschere, protagoniste del carnevale e della vita.