Ieri, a Roma, è stata presentata la campagna Treno Verde 2016 da Rossella Muroni, Presidente nazionale di Legambiente, unitamente a Gioia Ghezzi, Presidente Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e da Barbara Degani, sottosegretario Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Roberto Pella, vicepresidente ANCI.
11 tappe, da Novara a Cosenza, per parlare di rigenerazione urbana e smart city, monitorare l’inquinamento atmosferico e acustico, accrescere la cultura ambientale, sensibilizzare i cittadini e rilanciare tante buone pratiche anti-smog.
In Italia i dati relativi all’inquinamento sono preoccupanti: nei primi 50 giorni del 2016 le concentrazioni di PM10 sono tornate a salire nelle maggiori città. Diversi centri urbani italiani si avvicinano ormai al famigerato limite dei 35 giorni annui di superamento consentiti come: Venezia (28), Frosinone (28), Treviso (27), Torino (27) e Padova (26).
Treno Verde, nuovo modello di sostenibilità ambientale
Quest’anno il viaggio del Treno Verde partirà da Novara (26, 27, 28 e 29 febbraio) per poi proseguire a Pavia, Treviso, Piacenza, Modena. Ed ancora tappa a Pesaro, Roma (Termini), Salerno, Barletta, Potenza (Centrale) e Cosenza.
“La giornata inaugurale del Treno Verde 2016 – ha dichiarato Gioia Ghezzi, presidente del Gruppo FS Italiane – è un’importante occasione per riflettere e porre le basi per la costruzione di un nuovo modello di sostenibilità ambientale. L’obiettivo che perseguiamo con impegno e dedizione è avere un Paese con un sistema di trasporti riequilibrato in favore del ferro, sfruttando anche l’intermodalità con la gomma, nell’ambito di un nuovo progetto di mobilità urbana in cui FS Italiane si candida ad avere un ruolo primario. Il treno, il mezzo green per eccellenza, deve essere il fulcro di un sistema di trasporto sostenibile, di cui fanno parte bici pieghevoli, auto elettriche, car e bike sharing, piste ciclabili e interscambio con bus e metro nelle grandi città”.
“Anche quest’anno supportiamo la campagna del Treno Verde – ha dichiarato Renato Mazzoncini, amministratore delegato del Gruppo FS Italiane – per ribadire il nostro impegno nel creare un sistema di trasporti efficiente e amico dell’ambiente. Ben 17 miliardi di euro, stanziati attraverso le Leggi di Stabilità 2015 e 2016 e il decreto Sblocca Italia, aiuteranno il Paese a dotarsi di infrastrutture innovative e sicure, per migliorare l’efficienza degli spostamenti quotidiani e cambiare l’esperienza di viaggio di milioni di persone. Con la riforma del TPL e un quadro regolatorio stabile, attualmente allo studio del Governo, potremo presentare un piano industriale che riassegni al trasporto regionale la priorità che si merita. Nel frattempo continuiamo l’opera di rinnovo dei convogli, con 365 nuovi treni consegnati dal 2009 ad oggi e una maxigara da 4,5 miliardi per l’acquisto di 500 nuovi treni per i pendolari”.
Una mostra a bordo
Oltre al monitoraggio, cittadini e studenti potranno salire a bordo del Treno Verde per visitare la mostra didattica e interattiva allestita all’interno delle quattro carrozze, ognuno dedicata a un tema diverso, ma con un unico filo conduttore: quello delle buone esperienze che, in Italia e all’estero, hanno già raccolto la sfida della rigenerazione urbana, attraverso la partecipazione dei cittadini.