Per ricordare gli avvenimenti storici che hanno segnato profondamente i confini territoriali del Nord-Est, sabato 25 giugno avrà luogo, presso Palazzo Bottagisio a Villafranca di Verona, la rievocazione storica per celebrare il 150° anniversario della terza guerra per l’indipendenza d’Italia. E’ pressoché impossibile non ricordare date, luoghi, illustri personaggi passati agli onori della storia per aver impresso notevoli cambiamenti sia nei confini geografici che negli usi e costumi di un popolo. E’ il caso delle località situate lungo il fiume Mincio, noto emissario del lago di Garda, e nell’entroterra mantovano a detenere il triste primato di un gran numero di battaglie, alcune vinte, altre perse che risalgono alle tre guerre d’Indipendenza.
Curtatone, Montanara, Goito, Peschiera del Garda sono state teatro di numerosi scontri, assalti tra le forze piemontesi del sovrano sabaudo Carlo Alberto e le truppe austriache capitanate dal famoso Josef Radetzky nella prima guerra del 1848, mentre nel 1859, anno in cui imperversava la seconda guerra d’indipendenza, i paesi di Solferino, San Martino furono testimoni di sanguinose campagne di guerra che videro scontrarsi le forze franco-piemontesi di Vittorio Emanuele II e di Napoleone III contro l’esercito austriaco, ben equipaggiato e sapientemente condotto da esperti marescialli d’armata.
Altra data, altra guerra d’Indipendenza e altro luogo di battaglie lungo le campagne della provincia veronese: la battaglia di Custoza che il 24 giugno del 1866 segnò l’inizio della terza guerra per l’indipendenza e l’unità d’Italia.
Lo storico armistizio di Villafranca
La città di Villafranca, come del resto molti luoghi del veronese, sono stati coinvolti in quasi tutte le fasi del Risorgimento italiano sia per la posizione strategica data dal fiume Mincio che per la strada postale che attraversava due importanti città del Quadrilatero: Verona e Mantova.
Non c’è da stupirsi, quindi, se nel 1848 Villafranca ospitò i quartieri generali dell’esercito piemontese e se nel 1859 fu sede del quartier generale austriaco, ma la data più significativa che riguarda la città è senza dubbio quella dell’armistizio firmato fra Austria e Francia, ricordato come la “Pace di Villafranca “ a conclusione della II Guerra d‘Indipendenza.
Tale trattato venne stipulato in una delle sale dell’attuale palazzo Bottagisio, una elegante costruzione risalente alla metà del 1700, la sera dell’11 luglio 1859, ed ebbe per protagonisti l’imperatore di Francia Napoleone III e l’imperatore austro-ungarico Francesco Giuseppe per porre fine alle cruenti battaglie legate alle campagne di Solferino e San Martino che causarono la morte a un gran numero di vite umane.
La rievocazione storica della pace di Villafranca
Il 25 giugno 2016, comparse e figuranti in costume apriranno il corteo e sarà fatta la simulazione del Trattato di Pace da parte di due attori che impersoneranno i due imperatori.
Al pianoterra dello storico palazzo sarà possibile visitare anche il Museo del Risorgimento dove, nelle sei sale tematiche, sono esposti armi, stampe e simulacri di armamenti militari.
Per gli appassionati di storia e di finzioni sceniche che ricordano le battaglie del Risorgimento si segnalano le Rievocazioni Storiche delle battaglie di Solferino e di San Martino in provincia di Mantova e Brescia previste nei giorni 24, 25 e 26 giugno 2016.
Per maggiori informazioni:
www.comune.villafranca.vr.it
www.solferinoesanmartino.it