A Mantova fervono i preparativi per l’apertura, dal 7 all’11 settembre della XX edizione del Festivaletteratura, l’evento culturale fra i più attesi nella città lombarda, eletta Capitale Italiana della Cultura 2016, nello scorso ottobre 2015. E come poteva essere altrimenti? Mantova è una città talmente ricca di storia, di arte, di bellezze paesaggistiche, di buon cibo e soprattutto di ambiziosi, quanto preziosi progetti finalizzati a coniugare tradizione e innovazione attraverso nuove politiche culturali con lo scopo di diffondere la conoscenza delle bellezze del territorio mantovano.
Festivaletteratura è nato nel 1997 da un’idea di otto privati cittadini accomunati dalla medesima passione per la lettura i quali, dopo aver istituito un Comitato Organizzatore, hanno continuato in questi lunghi anni a tessere il programma che, di anno in anno, si è infittito di nuovi appuntamenti letterari, di spettacoli musicali e di workshop ospitando grandi firme della narrativa, illustri artisti e scienziati.
Alcuni nomi eccellenti presenti in questa ventesima edizione del Festivaletteratura: la scrittrice Edna O’ Brien, l’attrice Charlotte Rampling, gli autori Jonathan Coe, Jay Mcnerney, Alain de Botton, il regista italiano Nanni Moretti, il giornalista Beppe Severgnini, il critico musicale Giordano Montecchi.
L’evento culturale si concentra in cinque giorni, da mercoledì 7 Settembre con il concerto inaugurale presso il Duomo nella mitica Piazza Sordello, proposto dall’Orchestra da Camera di Mantova per proseguire nei giorni successivi nelle 160 suggestive location urbane fino a concludersi domenica 11 settembre, sempre in Piazza Sordello con l’intervento della nota scrittrice irlandese Edna O’Brien, che dialogherà con Lella Costa, famosa attrice italiana. Nel corso della manifestazione, saranno circa 300 gli eventi che vedranno impegnati oltre 400 ospiti.
Mantova: anteprime e proposte
Se l’ufficialità dell’evento Festivaletteratura è mercoledì 7 settembre, già la sera di sabato 3 sarà ospite lo scrittore e saggista statunitense Jonathan Safran Foer, noto per i suoi romanzi e per le sue idee pro animalistiche, tornato alla scrittura con l’ultimo romanzo dal titolo emblematico “HERE I AM”; mentre domenica 4 ci sarà la tanto attesa parata dei 5000 volontari provenienti da tutto il mondo che in vent’anni di festival hanno colorato la città con le loro inconfondibili t-shirt blu dedicando alla manifestazione tempo, sorrisi e buona informazione. Non c’è dubbio: leggere aiuta a riflettere, a ragionare, a farsi domande e a volte darsi anche delle risposte. Chi legge si immerge nelle parole, prova empatia verso i personaggi, lavora di fantasia ed immagina i luoghi descritti attraverso le parole, le frasi, i dialoghi che costituiscono il testo riportato in quelle pagine che molto spesso si vuole scorrere in fretta per giungere all’epilogo della narrazione. Il libro, quindi, che sia cartaceo oppure un e-book, coinvolge e procura una serie infinta di emozioni. Esperienze culturali che ogni amante del libro potrà rivivere in questo Festivaletteratura dove, accanto agli incontri letterari, sono previsti spettacoli, concerti, reading, colazioni con l’autore; il tutto avrà come scenario le bellezze storiche e artistiche di una città sviluppatasi tra specchi d’acqua e vegetazione lussureggiante, di cui i Gonzaga sono stati i “signori” per oltre quattrocento anni.
Info:
http://www.festivaletteratura.it/it
www.festivaletteratura.it/it/racconti/scarica-il-programma-2016
