Porto Venere, il più piccolo comune della provincia di La Spezia sul Levante ligure, per valorizzare e far crescere il turismo nel proprio territorio si è affidato agli studenti del Master in Tourism Sales Management dell’Università di Milano Bicocca, coordinati dalla docente di Marketing e Destination Management Laura Gavinelli. Il progetto di valorizzazione turistica ha visto insieme pubblico e privato. Lo studio, infatti, è stato sostenuto dall’amministrazione comunale e dal Grand Hotel Portovenere. I risultati del lavoro degli studenti, presentati al Grand Hotel Portovenere, hanno messo l’accento su sostenibilità ambientale e destagionalizzazione. La dott.ssa Gavinelli, dopo aver illustrato la metodologia scientifica e il focus della collaborazione: aumentare la riconoscibilità della destinazione, valorizzandone identità e turismo di qualità, ha aggiunto che l’analisi ha compreso voci come morfologia, trasporti e accessibilità, comunicazione sul web, identificando opportunità, punti critici e minacce. I tre gruppi di studenti hanno quindi formulato le ipotesi di posizionamento strategico dell’offerta turistica, ambientalmente sostenibile, formulando anche i relativi pacchetti, Love e Motion e Sport Wellness”.
Il Sindaco di Porto Venere, Matteo Cozzani, ha detto che lo studio “è un vero e proprio progetto con analisi strutturata e ci sarà utile per proseguire con consapevolezza nella condivisione delle strategie con tutti i soggetti coinvolti”. Il proprietario del Grand Hotel Portovenere, Raffaele Paletti, ha sottolineato l’importanza di una comunicazione professionale adeguata a sostegno delle strategie per far conoscere le unicità di Porto Venere “che subisce il reflusso del turismo di massa delle Cinque Terre, non adatto all’offerta di nicchia tipica della perla del Golfo dei Poeti, competitor invece di una Portofino, che ha però una sua identità più forte e definitiva”.
In conclusione è emerso che Porto Venere non può essere una meta generalista per tutti. Pertanto ha bisogno di un’offerta che consideri le potenzialità del posto individuando il target di riferimento. Dall’analisi è infatti emerso che è percepita come località di mare e quindi proporre un’offerta che punti sulla vacanza relax, sull’attività sportiva (trekking ma anche surf)e come destinazione molto romantica. E’ stato anche detto che su questi temi si dovranno fare progetti di eventi, organizzare parcheggi, accrescere lo spirito di accoglienza, rivedere gli orari dei servizi, lanciare un brand. In proposito, gli studenti hanno fatto anche uno studio di naming per poter riassumere in un unico concetto le tipicità del luogo, tra mare, artigianato, natura e cucina. Tra i punti di forza rilanciare i tratti di Porto Venere, gli eventi, le cose che attraggono dell’arcipelago spezzino.