Letterati, drammaturghi e soprattutto poeti hanno decantato, nelle loro opere, le bellezze paesaggistiche e naturalistiche della bella Italia trasmettendo conoscenza e la piacevole sensazione d’essere proiettati nella dimensione onirica fluttuante tra immaginazione e realtà. Passeggiare lungo la lussureggiante vegetazione di Parco Sigurtà non è un sogno ma l’esperienza reale, concreta, tangibile d’essere immersi in un’oasi di relax e di benessere lontani dai rumori, dallo smog e ascoltare, in religioso silenzio, tutti i suoni che provengono dalle numerose specie animali che vivono in questo habitat del tutto particolare. Il Parco ha inaugurato la stagione 2017 e sarà aperto al pubblico fino al 5 Novembre con una nutrita serie di eventi per soddisfare vari target: appassionati del verde, degli animali, degli spettacoli di artisti di strada o essere attratti dalle lezioni di yoga oppure assistere alla tappa della prestigiosa gara automobilistica “Mille Miglia”, ai concerti lirici, a spettacoli di magia e alle sfilate di carrozze dell’ottocento previste in ottobre.
Fondatore del Parco Sigurtà un imprenditore lungimirante
Correva l’anno 1941 quando l’industriale farmaceutico Giuseppe Carlo Sigurtà intuì che quel luogo, così limitrofo alle più gettonate località del Lago di Garda, poteva assumere le sembianze di un rigoglioso parco fruibile dal turismo emergente del dopoguerra. La sua lungimiranza da esperto imprenditore fu premiata dalla tenacia e dalla passione con cui iniziò i lavori di ripristino dell’immenso giardino che occupa una superficie di 60 ettari e dove prosperano fioriture stagionali quali i tulipani, i roseti, le dalie, gli iris. L’amore per la natura spinse l’imprenditore a progettare un parco naturale all’insegna della bellezza armonica, silente, originale costellata da aree tematiche ed ecco che i percorsi s’affacciano sul Viale delle rose, sul grande tappeto erboso, le piante officinali, i giardini acquatici con i loro pesci e tartarughe, la Meridiana orizzontale, l’eremo, il Castelletto, il meraviglioso labirinto, la grande quercia, ovvero l’albero più longevo del parco con i suoi 400 anni d’età; la pietra della giovinezza, i bossi, la fattoria didattica e per finire il monumento a Carlo Sigurtà, fondatore di questo verde eden.
Tanti modi per visitare il Parco dalla bici al trenino a piedi…
Percorrendo i lunghi viali, a piedi o in bicicletta noleggiabile presso la reception, o ancora trasportati sul trenino panoramico, si potranno percorrere i sei chilometri di cui è composto l’itinerario all’interno del parco avvolti da un alone di profumi floreali e dai versi dei numerosi piccoli animali. Ma anche a bordo di un golf-cart elettrico o con lo shuttle.
La bellezza del Parco Sigurtà ha incantato pure la giuria dei concorsi naturalistici assegnando, nel 2013, il premio “Parco più bello d’Italia” e nel 2015, ad Amburgo, nell’ambito dell’European Garden Award, classificandosi al secondo posto e nel 2016 risultando vincitore del premio “La Fioritura più bella d’Italia”. A completare le bellezze dell’immenso giardino provvede la mostra permanente di scultura, curata dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brescia dal titolo “Forme della natura” con 27 opere ispirate ai temi del parco.
Info: www.sigurta.it
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