Cicloturismo in Romagna
Dal mare all’entroterra la Romagna è la meta ideale per sperimentare percorsi ciclistici dal grande fascino. Calato perfettamente nella natura, fra saliscendi naturali dai monti alle colline sino al mare, il territorio si presta perfettamente fornendo le caratteristiche più amate dai cicloturisti, prima fra tutte la disomogeneità dei percorsi. Chi sceglie un itinerario dedicato alla due ruote nell’area della Riviera romagnola apprezza i tratti che affiancano il mare, le viuzze che si snodano in mezzo alla campagna, i percorsi che corrono attigui ai fiumi, dopo aver sperimentato la gioia di scendere velocemente dalla costa più elevata al livello del mare, in sella ad un’amica fedele e decisamente ecologica. Sono necessari pochi elementi per poter apprezzare il paesaggio a bordo della due ruote: una cartina da portare sempre con se, uno studio approfondito del percorso, da mettere a punto prima di partire, e l’abbigliamento adatto. Il resto è solo divertimento ed un’opportunità importante per il proprio benessere.
Itinerario Riccione – Cattolica – Gradara – Panoramica – Pesaro – Riccione
Nella scelta dell’itinerario è importante valutare la difficoltà e capire se è adeguata alle potenzialità di cui si dispone. L’idea di trascorrere un weekend immersi nella natura risulta decisamente allettante per i più sportivi, che troveranno le condizioni adatte nel percorso ciclistico Riccione – Cattolica – Gradara – Pesaro – Panoramica – Riccione. Non si tratta di un itinerario lungo ma è necessario rimarcare che è costellato di difficoltà per la presenza di numerose salite e discese, ripagate dalla bellezza del paesaggio e dal panorama mozzafiato che si si può godere in molti tratti. Difficoltà e fascino si intersecano in territori come quello di Gradara, la panoramica da Pesaro e Gabicce Monte. Con partenza dal Palazzo del Turismo di Riccione l’itinerario costeggia il mare e si allunga verso Cattolica da dove si sale al poggio di Gradara.
Un itinerario tra storia e romanticismo, saliscendi e panorami
Il paese è imperdibile, il consiglio è quindi quello di fare tappa per visitare la cinta muraria, ammirare le torri medievali e la famosa Rocca, aggirarsi per le viuzze interne, godere del panorama. Gradara, conosciuto per la bellezza straordinaria, è passato alla storia anche per la triste vicenda di Paolo e Francesca, i due amanti di cui narra Dante nella Divina Commedia. Risaliti a bordo della bici ci si sposta verso Pesaro, città antichissima dove vale la pena fermarsi per ammirare il centro storico di pregio e l’area balneare. In risalita si arriva a Gabicce Monte, dove godere di un panorama di grande effetto, e soffermarsi a visitare il parco che ospita la Villa Imperiale, inerpicandosi successivamente sino a Fiorenzuola Focara. Fiorenzuola è collocata a circa 200 metri di altezza ed è immersa nella bellezza verdeggiante del Parco del Monte San Bartolo. Dopo le tante risalite ora non resta che farsi cullare dal vento e ridiscendere verso la riviera con un bellissimo scorcio su Cattolica.
Poi si torna a Riccione, che è fantastico scoprire anche a bordo della bicicletta, nell’arco della giornata o la sera girovagando per il centro, sul lungomare, spingendosi sino al porto canale. Quella di Riccione è una scoperta a piccoli sorsi fra mare e centro urbano. Grazie all’ospitalità gioviale e alle strutture all’avanguardia vale la pena soggiornare in zona.