L’anniversario di un mito
Il 4 luglio è una data centrale nella storia della Fiat 500: il modello fu infatti presentato ufficialmente il 4 luglio 1957 a Torino, al prezzo di 490.000 lire. Dopo la scomparsa dai listini nel 1975, il 4 luglio del 2007 la Fiat ha riportato in vita la 500, questa volta con trazione e motore anteriori e da allora è ripartita una storia di successo con un modello tra i più venduti in Italia. Dieci anno dopo, il 4 luglio 2017, la Fiat ha presentato una serie speciale che celebra i 60 anni della vettura italiana, ormai una icona, la 500 Anniversario, allestimento che affianca la 60th Anniversary già presentata al Salone di Ginevra, che si distingue per la tipologia di finiture e per il prezzo accattivante. Nel weekend del 7-8 luglio a Garlenda, località dell’entroterra ligure vicina ad Albenga, si è svolto il grande evento organizzato dal Fiat 500 Club Italia che, per l’edizione 2017, ha visto arrivare nella cittadina migliaia di cinquecentisti provenienti dall’Italia e da molti altri Paesi europei – come Olanda, Danimarca, Finlandia, Inghilterra e Lussemburgo – e perfino da Giappone, Australia e Sud Africa.
Una storia di successo
La Fiat 500 rappresenta, per il marchio fondato da Giovanni Agnelli, il modello di maggior successo, prodotta per due decenni, in un totale di oltre 4 milioni di esemplari, anche per quello che rappresenta ancora oggi in 60 anni di storia. Il lancio avvenne nel 1957, l’Italia era un paese pronto a vivere il suo primo boom economico, lasciandosi alle spalle la Seconda Guerra Mondiale. Il nome di battesimo fu Nuova 500, per differenziarla dalla sigla utilizzata per il modello del 1936, la pur famosa Topolino. Il nuovo modello, al momento del debutto, aveva una dotazione troppo spartana anche per l’epoca, era caratterizzata dalle linee tondeggianti, dalla motorizzazione bicilindrica raffreddata ad aria da 479 cc con 13 cavalli, dal tetto in tela e da soli due sedili anteriori. L’accoglienza del pubblico non fu entusiasta e la Fiat dovette commercializzare nel mese di novembre dello stesso anno, anche la versione Normale, migliorata nell’abitacolo per quattro persone e nella potenza di 15 cavalli che permetteva di raggiungere i 90 km/h.
Le nuove proposte dal 1958 al 1968
Nel 1958 debuttò la nuova 500 Sport, proposta nelle versioni con tetto rigido e con mezzo tetto in tela, livrea bicolore e cilindrata di 499,5 cm³ con potenza a 21,5 cavalli e velocità massima di oltre 105 km/h. Nel 1959 arrivarono i modelli “Trasformabile” e “Tetto apribile”, mentre nel 1960 debuttò la 500 Giardiniera. Quest’ultima aveva una carrozzeria rivista a partire dal termine delle portiere dove iniziava una lunga zona posteriore (più lunga di oltre 20 centimetri rispetto al modello berlina) con un portellone incernierato su un lato e utilizzabile per il carico. Sotto il pianale di carico si celava la novità principale, il motore “a sogliola” con nuove soluzioni tecniche, come i cilindri posti orizzontalmente e la ventola radiale. La 500 Giardiniera (anche in versione Commerciale senza vetri posteriori laterali) era un’antesignana delle odierne station wagon compatte. Successivamente la nuova 500 ha continuato ad evolversi. Nell’autunno del 1960 la 500 diventa 500 D con cilindrata aumentata e velocità che tocca ora i 95 km/h; nel 1965 le porte diventano ‘controvento’ e la denominazione diventa 500 F, affiancata nel 1968 dalla 500 L (lusso).
I modelli firmati dai maggiori carrozzieri
Nel 1972, infine, l’ultima variante della 500, denominata R e presentata in contemporanea con il debutto della 126 designata a raccoglierne l’eredità. La R fu realizzata nello stabilimento siciliano di Termini Imerese e l’uscita di produzione nell’estate del 1975. Nel corso della vita della 500 numerose le versioni speciali realizzate dai maggiori carrozzieri in voga nel periodo, fra cui ricordiamo la 500 berlinetta a due posti firmata da Elio Zagato nel 1957, l’Aerodinamica da record del 1958, la Spiaggina realizzata da Ghia, la derivata austriaca con marchio Steyr Puch, la mini coupé Coccinella di Francis Lombardi, l’Albarella di Savio, la micro 4×4 500 Ranger della Ferves, la Gamine di Vignale, e le versioni sportive realizzate da preparatori come Abarth e Giannini, che riscossero grande successo nel mondo delle competizioni.
E nel 2007 … modelli icona e cartoon
Per rivedere una 500 in produzione, si è dovuto attendere l’anno 2007, quando la Fiat decise di riportare in vita l’iconico modello. La nuova versione che richiama gli stilemi del modello originario, anche se rivisti secondo il moderno design, nei suoi dieci anni di vita, ha conquistato due milioni di automobilisti e svariati premi, come il Car of the Year e il Compasso d’oro. Oltre al primo modello nel corso degli anni si sono aggiunti la cabrio, la monovolume, con la 500L e L Living, e il crossover, con la 500X, oltre a varie serie speciali come la “500 by Diesel”e la “500 Gucci”. Ultimi arrivati, per celebrare la “splendida sessantenne”, alcuni modelli speciali: la Fiat 500 60esimo, in tiratura limitata e già presentato al salone di Ginevra, poi la 500 Anniversario, disponibile dal 4 luglio nei colori “Arancio Sicilia” e “Verde Riviera”, in pieno stile “sixties”, finiture esclusive ispirate alla Dolce Vita, cerchi di lega Vintage da 16″, finiture cromate esterne per frontale, calotte, specchietti e per i loghi in corsivo presenti sul portellone. Nell’abitacolo troviamo rifiniture con tessuto a righe orizzontali, cadenini in colore contrastante, loghi 500 ricamati e tappetini personalizzati. Il mito della 500 è vissuto anche nel mondo dei cartoni: in Cars, dove interpreta il gommista Luigi, e in Cars 2 e poi in Lupin III, dove diventa il mezzo di fuga del ladro e della sua stravagante banda e infine appare anche in Dragonball, in una versione rossa fiammante.
Il raduno di Garlenda delle Fiat 500
Straordinario successo di pubblico e partecipazioni al 34° Meeting Internazionale della 500, dedicato quest’anno al 60° anniversario della popolarissima auto della Fiat, ma anche al 50° della Gamine (l’originale 500 realizzata da Vignale con carrozzeria Torpedo simile alle auto degli anni Trenta e due soli posti) e al decennale della attuale 500: 1.134 sono state le iscrizioni pervenute agli organizzatori del Fiat 500 Club Italia, di cui il 25% provenienti dall’Italia ed il resto da 18 nazioni straniere. All’estero la 500 è estremamente popolare anche in paesi distanti come l’Australia, gli Stati Uniti, il Giappone, in Europa è popolarissima nei Paesi Bassi. Al Meeting di Garlenda erano presenti 500 di tutte le età, dal 1957 ai giorni nostri, con numerosi modelli speciali, realizzati dai carrozzieri. Come consuetudine, la manifestazione si è conclusa con una grande parata, con un festoso contorno di musica, spettacoli e originali iniziative del club promotore, a conclusione di uno show cominciato sin dalla domenica mattina alle 9, quando le auto si sono concentrate all’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga e sono state schierate in pista raggruppate per luogo di provenienza, per poi formare una festosa carovana, con degustazione di prodotti enogastronomici locali e brindisi con spumante rigorosamente piemontese e, infine come non citare i gustosi e originali biscotti a forma di Cinquino.
Il mito entra al MoMa di New York
L’auto più amata della storia di Fiat, a coronamento dei suoi sessant’anni di vita alla sua storia, al suo stile e al design che l’hanno resa celebre ovunque, entra a far parte della galleria permanente del Museo di Arte Moderna di New York, il MoMA: un tributo al suo valore artistico e culturale, al suo essere un’icona.
L’esemplare acquistato dal MoMA è una 500 F, la 500 più popolare di sempre prodotta dal 1965 al 1972. Se lo merita!
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Il video per la Fiat 500 Anniversario
Per celebrare il sessantesimo anniversario di 500, Fiat ti porta a fare un giro… e come un disco di un tempo passato, questo viaggio emozionante ci fa tornare al punto di partenza. Ai 60 anni di un’icona senza tempo che incarna questa emozione.
https://youtu.be/ZxcxSNLvV0Y