Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Grani e melograni, agricoltura e tradizioni protagoniste a Oriolo dei Fichi

Grani e melograni Torre-di-Oriolo-Faenza

Sabato 11 e domenica 12 novembre sui colli faentini la quarta edizione della manifestazione con laboratori, incontri, degustazioni, una grande mostra-mercato e iniziative per tutte le età

Grani e melograni Torre-Oriolo-grani-e-melograni
Grani e melograni

Alla Torre Oriolo di Faenza si svolge l’11 e il 12 novembre, la quarta edizione di Grani e melograni, rassegna dedicata alle antiche colture locali. Riscoprire i grani antichi e le varietà del melograno. La rassegna comprende convegni e laboratori, degustazioni e mostra-mercato, musica dal vivo e attività per tutte le età. Un modo per avvicinare, con proposte formative e ricreative, le persone alla conoscenza della terra e a un’idea di agricoltura sostenibile.
La giornata del sabato sarà dedicata alle antiche varietà di grano diffuse in Romagna, al farro, ai pani e alle paste della tradizione. Nel laboratorio “La pasta fresca”, in programma dalle ore 10 alle 12 nella tensostruttura del parco della Torre, le Mariette di Forlimpopoli insegneranno ai partecipanti a fare la sfoglia e la pasta fresca all’uovo impastata a mano e tirata al matterello con cottura e assaggio finale. Con Luciana Mazzotti sarà possibile passeggiare lungo il sentiero dell’amore di Oriolo per scoprire e raccogliere le erbe spontanee della zona; mentre dalle 13.30 alle 17.30 sarà attivo il Trenino di Oriolo, che porterà i viaggiatori lungo un percorso panoramico sulle colline attorno alla torre. Poi sarà la volta degli impasti con farine locali per la cottura della piadina. Dalle 18.30 fino alle 22 musica dal vivo con il rock e il pop contemporaneo dei Mystic Doll.

Grani e melograni e tanta musica

Grani e melograni Melagrana-Grossa-di-Faenza
La pianta melagrana Grossa di Faenza

A Grani e melograni, il melograno sarà il protagonista della domenica con il convegno “Oriolo, un territorio e la sua storia”, e la presentazione del volume “Oriolo. Storia ed identità di un territorio e delle sue coltivazioni”. Si parlerà dell’evoluzione socio-economica e del futuro legato al cambiamento climatico con l’Assessore alle Politiche agricole e all’ambiente del Comune di Faenza Antonio Bandini, il giornalista e scrittore Giuseppe Sangiorgi, l’enologa Marisa Fontana e Sergio Guidi dell’Unità Biodiversità di Arpae Emilia Romagna. Seguirà aperitivo a base di melograni del territorio. La varietà locale “Grossa di Faenza”, iscritta a fine 2014 nel Repertorio della Biodiversità della Regione Emilia Romagna, sarà protagonista del concorso nazionale “Io ce l’ho più grossa”, aperto a tutti coloro che possiedono un melograno (info e regolamento sul www.torredioriolo.it).
Il pomeriggio sarà all’insegna della musica dal vivo con i Morokers e i brani anni ’70 rivisitati in chiave rock&blues, e con un’appassionante show cooking Il Melograno in cucina: vecchie e nuove abitudini” a cura di Ambra Mambelli.
info: www.italianelbicchiere.it

LEGGI ANCHE  L’alluvione di Venezia del 2019 in un docufilm
Leggi anche:

A Predappio la Casa del Fascio diventa centro di ricerca storica

La cucina stellata prende quota a La Thuile

Castagne, tartufi e frutti di bosco per festeggiare l’autunno

Condividi sui social:

Lascia un commento