Quando gli elettrodomestici smettono di funzionare, le cause possono essere numerose, ma tra i principali elementi da controllare vi sono i condensatori elettrolitici. I condensatori, detti anche capacitori, sono piccoli dispositivi, generalmente di forma cilindrica o a goccia. Essi svolgono un ruolo fondamentale all’interno del circuito elettrico dei dispositivi regolandone il flusso energetico.
Se ci si accorge che il problema è proprio questo e si dispone di sufficiente dimestichezza con il fai da te, si può procede con la sostituzione; se non si ha una buona manualità, è invece meglio contattare un elettricista che svolga il lavoro al nostro posto. In entrambi i casi, si può procedere con l’acquisto di condensatori elettrolitici sul sito di RS, e-commerce che offre un catalogo molto vasto, il quale include i migliori prodotti presenti sul mercato.
Capacitore elettrolitico: di cosa si tratta
Il condensatore è un dispositivo che svolge una funzione molto simile a quella delle batterie; dotato di un dielettrico e, nel caso dei condensatori polarizzati, di due poli, uno negativo e uno positivo, immagazzina e cede, quando necessaria, energia all’elettrodomestico e riducendo la tensione di ripple.
In commercio è possibile trovare varie tipologie di condensatori. Le loro differenze tra loro consistono in dimensione, capacità, struttura, materiali utilizzati e stabilità della carica elettrica. Il più diffuso, utilizzato all’interno dei comuni elettrodomestici è il condensatore elettrolitico di alluminio. Il condensatore è composto da un elettrolita in gel o liquido e due terminali, anodo e catodo, composti da lamine di alluminio.
Condensatore: in quali elettrodomestici è possibile trovarlo
Praticamente tutti gli elettrodomestici possono montare condensatori per ridurre la tensione, proteggere da interferenze della rete elettrica e viceversa, nonché distribuire energia quando necessario. Per questo motivo, in caso di guasto a lavatrice, frigorifero, forno a microonde, lavastoviglie, ma anche a qualsiasi altro dispositivo elettrico o elettronico. La prima cosa da verificare è appunto il corretto funzionamento del condensatore elettrolitico.
Condensatore nella lavatrice: dove trovarlo
Prendiamo come esempio la lavatrice, elettrodomestico oggi presente in quasi tutte le case. In questo caso, il condensatore, quando presente, è generalmente semplice da trovare all’interno della lavatrice, in quanto si trova posizionato vicino al motore.
Tra i modelli di lavatrice che sfruttano i condensatori elettrici troviamo quelle con motore a induzione, mentre i motori universali, dotati di spazzole, non ne fanno uso. Per sostituirlo, è necessario smontare la parte posteriore dell’elettrodomestico per mettere allo scoperto il motore.
Come capire se il problema è dato dal condensatore
Quando il condensatore della lavatrice si guasta, il problema si ripercuote sul cestello, il quale, a seconda dei casi, potrà girare più lentamente o non girare affatto. In entrambi i casi l’acqua verrà correttamente caricata, ma il motore non sarà in grado di far girare correttamente il cestello per procedere con il lavaggio della biancheria.
Per rimettere in funzione l’elettrodomestico, si dovrà procedere con la sostituzione della parte danneggiata. Dopo aver aperto la parte posteriore della lavatrice, si dovrà estrarre il vecchio condensatore, anche se potrebbe apparire intatto, e inserire quello nuovo. Nell’acquisto del nuovo assicurarsi che abbia la stessa tipologia, forma e capacità.