Lunedì 9 Settembre 2024 - Anno XXII

Regole del poker a mazzo corto a Nomini

poker (Foto David da Pixabay 2198117)

Alcune varianti del poker sono diventate popolari in pochi anni. Tra queste ultime c’è lo Short Deck Poker.

Esiste un gran numero di discipline del poker. Molte esistono da molto tempo, ma solo i giocatori esperti le conoscevano. Alcune varianti del poker sono diventate popolari in pochi anni. Tra queste ultime c’è lo Short Deck Poker. Questa variante è apparsa nel 2014, ma sempre più sale da gioco, tra cui Nomini, offrono tavoli di Short Deck Hold’em: puoi saperne di più su questa variante di poker su Nomini.

Le regole di base dello Short Deck Poker

La nuova disciplina presenta alcune differenze rispetto al classico NL Holdem. Sono molto importanti per lo svolgimento della mano.

Ponte

Lo Short Deck Poker di Nomini si gioca con un mazzo di 36 carte. A differenza del Texas Holdem, non ci sono due, tre, quattro e cinque.

I semi e le denominazioni non sono diversi da quelli delle altre discipline del poker. L’asso è la carta alta, il 6 è la carta bassa.

Combinazioni

Holdem 6+ utilizza combinazioni standard. Tuttavia, ci sono alcune particolarità nella loro gerarchia. 
La differenza principale rispetto al Texas Holdem nel Nomini è che un colore è più vecchio di un full. Questo è dovuto al fatto che la probabilità di centrare una combinazione di un seme è molto più bassa rispetto al poker normale. Ci sono delle particolarità nel realizzare una scala junior.

Secondo le regole dello Short Deck Poker, l’Asso può essere sia la carta più alta che quella più bassa. Di conseguenza, la “ruota” dell’Hold’em a 36 carte è composta da A, 6, 7, 8, 9.
Alcune poker room e sale offline utilizzano una gerarchia di combinazioni in cui il set (trips) è superiore alla scala.

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Ordine a mano

L’ordine di gioco dello Short Deck Poker è simile a quello dell’Hold’em, ma con importanti differenze. In questa disciplina, ogni mano prevede diversi turni di distribuzione (streets):

  • Preflop;
  • Flop;
  • Turn;
  • River.

Prima dell’inizio della mano a Nomini, ogni partecipante effettua una puntata obbligatoria – ante, la cui entità è pari alla puntata minima. Il giocatore alla destra del battaglione mette nel piatto un’ulteriore ante. Dopo le puntate obbligatorie, a ogni giocatore vengono distribuite 2 carte chiuse. La negoziazione viene aperta dal giocatore alla sinistra del mazziere. Come in altre discipline, i giocatori di poker possono foldare, chiamare o rilanciare fino all’all-in. L’andamento della mano è simile a quello del Texas Hold’em. Al flop ci sono tre carte comuni, mentre al turn e al river c’è una carta ciascuno.

In ogni strada si scambiano le carte fino a quando la mano non raggiunge lo showdown o qualcuno costringe gli altri a lasciare.

Determinazione del vincitore

Al momento dello showdown, il piatto viene assegnato al giocatore con la combinazione più forte. La mano consiste in 5 carte – qualsiasi combinazione di carte pocket e carte comuni. Se due o più giocatori di poker hanno combinazioni uguali, le fiches vengono divise in parti uguali. Un altro modo per vincere il piatto in una mano è quello di battere i tuoi avversari con puntate aggressive, costringendoli a foldare prima dello showdown.

Come cambia la strategia nella Holdem 6+

Piccole differenze nelle regole rispetto al NL Holdem cambiano in modo significativo la matematica del gioco. Il minor numero di carte nel mazzo porta a mani migliori più frequenti, ma l’equity delle combinazioni diventa più bassa. Ad esempio, una coppia di Assi in tasca può essere vista quasi due volte più spesso che nel Texas Holdem, ma la sua forza contro un range casuale sarà del 73%, contro l’85% del gioco classico.

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Per comprendere la strategia del poker a 36 carte, è necessario padroneggiare la matematica. Se nel classico Hold’em il numero di out viene moltiplicato per due per calcolare le probabilità di rafforzare una mano nella strada successiva, in questo gioco viene moltiplicato per tre. Ciò è dovuto al fatto che, ad esempio, sul flop non ci sono 47, ma solo 31 carte nel mazzo, rispettivamente, la probabilità della carta necessaria è 1,5 volte più alta. Allo stesso modo, per calcolare le probabilità di creare una combinazione tra il flop e il river, il numero di outs deve essere moltiplicato per 6.

Il mazzo più corto ha un impatto anche sulla matematica preflop. La probabilità di avere pocket pair e broadway è molto più alta rispetto al NL Holdem, ma l’equity di queste mani è notevolmente inferiore.

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