
Il mondo dei viaggi è della vacanza sono in continua evoluzione. Viaggiatori e operatori sono alla continua ricerca di nuove esperienze da fare per i primi e di offerte adeguate alle tendenze per i secondi. Tra le tante formule che si rincorrono una positiva sorpresa è la riscoperta dei villaggi turistici da parte delle famiglie italiane.
Proprio il modello family style sta portando nuovo impulso e linfa agli operatori del settore. Tutto questo è emerso nell’incontro tenutosi a Milano da Veratour, il tour operator italiano che opera nel segmento villaggi vacanze da oltre trent’anni con un’offerta di più di 50 strutture sparse in Europa, Africa, Asia, America Latina.
I drive che portano a scegliere il villaggio

Veratour resta fedele alla sua filosofia e al core business della vacanza in villaggio, preoccupandosi però di arricchire e innovare l’offerta sulle mete e nelle proposte da sottoporre alla clientela fidelizzata.
Driver importanti nei villaggi turistici sono l’animazione, l’assistenza, la cucina italiana che fidelizzano molto”. Ma anche in momenti di incertezze economica la formula “all inclusiv”, tutto compreso. Da tempo praticata nei villaggi turistici, è tornata ad essere una garanzia che mette al riparo le famiglie da possibili sorprese dell’ultimo minuto.
Villaggi turistici: trend positivi per il futuro

L’interesse per il segmento villaggi turistici in cui operiamo – ha spiegato Stefano Pompili, Co Ceo Veratour – è cresciuto tornando come fatturato al periodo pre-pandemia. “Il turismo si sta dimostrando più forte di tutte le crisi geopolitiche internazionali. La sua capacità di avvicinare popoli e culture, rappresenta un messaggio di pace di cui oggi abbiamo fortemente bisogno”.
Pompili ha poi aggiunto: “stiamo vivendo un periodo di grande ripresa della domanda che ci ha permesso di superare senza grandi difficoltà le ripercussioni della crisi di Gaza”.

Nel 2024 Veratour ha registrato un fatturato di 245,67 milioni di euro, in crescita di circa il 6% rispetto al 2023. Le previsioni del 2025 prospettano un fatturato di 265 milioni, forse anche grazie alla formula all inclusiv e alle novità esperienziali proposte nei villaggi.
Il booking Veratour ha un’alta percentuale di prenotazioni anticipate: circa il 70% dei clienti pianifica i viaggi con 60-90 giorni di anticipo. Un dato che riflette la volontà delle famiglie di assicurarsi una vacanza di qualità e senza imprevisti.
Le scelte dagli italiani secondo Veratour

Nel 2024 c’è stato un forte interesse per il lungo raggio, mete classiche come Caraibi, Zanzibar e Maldive. Per il medio raggio un’ottima performance sono state le destinazioni come Canarie e Capoverde; mentre le preferenze degli italiani per le mete estive 2024 sono state Grecia, Spagna e Tunisia.
Le prenotazioni Veratour nei primi mesi del 2025 sono all’insegna del medio raggio. Torna infatti a crescere il Mar Rosso con il 95% di richieste per l’Egitto rispetto allo scorso anno.

Nel 2025, ci ha spiegato il team di Veratour, che il focus sarà il Mediterraneo, con l’apertura di due nuovi villaggi a Cipro e a Rodi, ampliando così la presenza in una regione strategica per il turismo.
Una novità che contraddistingue l’offerta di quest’anno è anche l’esclusiva crociera delle Cicladi.
Una iniziativa in stile Veratour – ha precisato Massimo Broccoli, direttore commerciale – che integra l’esperienza di viaggio con il fascino del Mediterraneo, offrendo ai clienti un nuovo modo di vivere le destinazioni.
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