Fiori nella Rocca di Lonato del Garda

Il fascino di piante e fiori rari unito a quello di storia ed arte: questa la fortunata formula alla base di Fiori nella Rocca, raffinata rassegna di giardinaggio che sarà ospitata da venerdì 11 a domenica 13 aprile nell’imponente cornice della quattrocentesca Rocca di Lonato del Garda (Brescia), Monumento nazionale dal 1912, dalle cui mura si gode di un’incantevole vista sul bacino del Benaco.
Ad esporre sarà un nutrito e selezionatissimo numero di vivaisti, artigiani e specialisti in oggettistica da giardino. I visitatori avranno la possibilità di scoprire ed acquistare le novità per rendere incantevoli giardini e terrazze. Potranno anche visitare una delle principali fortificazioni del Nord Italia e l’affascinante complesso museale della Fondazione Ugo Da Como, con i giardini e la straordinaria Casa Museo del Podestà con le facciate policrome da poco restaurate.
Erbacee perenni, rose, peonie, piante aromatiche, medicinali e orticole particolari, agrumi, ulivi e palmizi, pelargoni, iris, lavande, clematis, piante acquatiche, piante grasse, tillandsie, frutti antichi, ortensie, camelie: accanto a loro, gazebo con arredi e complementi per esterno, decorazioni per il giardino, editoria specialistica.
Di fiore in fiore a Verona e nel Garda veronese
Con l’arrivo della primavera, la città di Verona e la sua provincia si tingono di colori straordinari grazie alle spettacolari efflorescenze che trasformano parchi e giardini in autentici paradisi botanici. Dal Garda veronese, che con il suo clima mite anticipa tutti con i mandorli in fiore, al Parco Sigurtà, fino alle fioriture montane della Lessinia, dai bucaneve sino ai mughetti e alle genziane.

Al Parco Giardino Sigurtà, un milione di tulipani in centinaia di varietà colora fino alla fine di aprile i 60 ettari di uno dei parchi più ammirati al mondo: Festival Tulipanomania 2025 è protagonista di primavera con tulipani, giacinti e narcisi in aiuole a terra e acquatiche, balconate, panchine e in un quadro scomposto.
Centinaia di varietà selezionatissime tra precoci, medie e tardive, tinte pastello o vivaci, forme lineari o frastagliate caratterizzeranno questi eleganti fiori, simbolo dei Paesi Bassi, disposti in aiuole riprogettate anno dopo anno e in ordine libero all’ombra dei boschi di carpini e querce.
Anche il comune di Bardolino partecipa alla manifestazione con aiuole che arricchiscono le passeggiate lungo il Lago di Garda; un impegno che ha portato Bardolino a conquistare nel 2019 il titolo di Comune Fiorito più bello d’Italia.

Nel Parco delle Cascate di Molina, tra la Valpolicella e la Lessinia, in un ambiente di alta collina, tra i 400 e 600 metri di quota, corsi d’acqua e vegetazione lussureggiante per gli escursionisti che potranno percorrere sentieri immersi nel verde, scoprendo antichi mulini e scenari naturali mozzafiato.
I bucaneve qui sono i primi a sbocciare, lasciando spazio poi a tappeti rosa di saponaria, a ciuffi di polmonaria variopinta, a timidi fiorellini verdi e viola di pungitopo che diventeranno bacche rosse, all’orchidea selvaggia, la Listera Ovata, fino ai raponzoli di roccia, rari fiori alpini che prosperano tra le crepe di roccia calcarea a giugno.
La primavera nel Distretto turistico dei Laghi

I colori e profumi che trasformano il paesaggio in un’autentica opera d’arte si possono vivere nel Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola, nell’alto piemontese, che offre esperienze uniche tutto l’anno, ma che proprio in primavera sprigiona tutta la sua vitalità.
Qui, il risveglio della natura offre infinite e caleidoscopiche opportunità active, dai trekking panoramici alle escursioni in bici immersi nel verde, tra i monti e lungo le rive dei laghi.
I cammini a piedi si svolgono lungo sentieri panoramici che attraversano rigogliosi boschi, antichi borghi, chiese medievali e scoperte culturali. Ad esempio si può seguire la “Via delle Genti” da Cannobio a Cannero Riviera lungo vie selciate immerse in boschi di castagni e querce, fino alla vista spettacolare dei Castelli di Cannero.
Sul Lago d’Orta c’è il suggestivo itinerario ad anello del “Raggio d’Oro” tra Pettenasco a Legro, oppure sul Lago di Mergozzo, tra i più puliti d’Italia, il percorso da Mergozzo a Montorfano lungo il “Sentiero Azzurro”, ammirando il maestoso olmo secolare, e gli incantevoli scorci sul lago.

In bici invece, si percorre la Ciclovia del Toce da Domodossola al Lago Maggiore lungo il fiume Toce, attraversando borghi, prati fioriti, coltivazioni ed alberi maestosi: tra aprile e maggio si potranno ammirare azalee, rododendri e camelie tipiche del territorio.
Imperdibile una tappa nel settore orientale delle colline che separano il Verbano (Lago Maggiore) dal Cusio (Lago d’Orta), noto come “Vergante” area famosa per la produzione di fiori pregiati come azalee, rododendri e camelie: una tradizione floricola riconosciuta con il marchio “Fiori Tipici del Lago Maggiore“.
Messer Tulipano al Castello di Pralormo

Fino al 1° maggio la XXV edizione di Messer Tulipano: nel parco del castello di Pralormo piantati oltre 130.000 tulipani, rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore. Tra tante varietà una collezione di tulipani botanici e un percorso nel sottobosco dedicato ai tulipani conosciuti già dal 1600, considerate le ‘’antenate’’. Si tratta di tulipani che nascono nei boschi, soprattutto in Asia e in genere sono alti solo dai 15 ai 20 cm, con foglie sottili.
La manifestazione coinvolge tutto il parco, progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti parchi all’inglese delle residenze sabaude e in Piemonte.
Quest’anno si rievocheranno le 25 edizioni con la storia del tulipano, partendo dal 1600, quando in Olanda scoppiò la ‘’febbre del tulipano’’ e la vera origine del tulipano in Asia, in particolare in Turchia e in Mongolia. I visitatori potranno fare i picnic fra i tulipani accanto ad un vialetto di ciliegi giapponesi che in aprile sono fioriti come ‘’nuvole rosa’’.
“Magici Intrecci Primaverili”

Nel cuore del Friuli Venezia Giulia, tra le cittadine UNESCO di Aquileia e Palmanova, il Castello di Strassoldo di Sopra (Ud) continua a scrivere la sua storia millenaria e si prepara ad accogliere dall’ 11 al 13 aprile la 53ª edizione di “Magici Intrecci“, manifestazione che dal 1998 celebra due volte l’anno l’alta qualità artigianale e vivaistica italiana.
La peculiarità dell’evento risiede nella meticolosa selezione degli oltre 120 veri maestri artigiani, vivaisti e decoratori scelti personalmente dalla proprietaria sulla base di rigorosi criteri qualitativi, che portano le loro creazioni nei saloni arredati e nei giardini del castello.
Il complesso castellano è decorato a tema primaverile, fra i saloni, l’antica cucina rilucente di rami, la storica Pileria con la grande ruota del mulino, si possono scoprire gioielli in oro impreziositi da pietre e perle, ceramiche artistiche, lampade in ferro battuto, collezioni di abiti in sete pregiate.
Ville tra il verde

Dalla fioritura delle camelie in Toscana alla magia dei tulipani in Veneto, passando per il Giardino di Ninfa nel Lazio, Emma Villas propone ville esclusivamente situate in luoghi incantati, ideali per assaporare al meglio la primavera.
E per giunta si possono aggiungere al soggiorno esperienze esclusive come passeggiate a cavallo e bike tour, ma anche chef in villa, lezioni di yoga sul patio, degustazioni di prodotti tipici.
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