Ravenna si candida a diventare modello europeo di turismo sostenibile. Come? Attraverso il progetto Footprints, che coinvolge i turisti in un’esperienza di Cittadini temporanei, che devono scoprire la città.
Saranno gli esploratori del terzo millennio che, in piccolo, potranno seguire le tracce degli illustri personaggi (artisti, scrittori, aristocratici) del Gran Tour che nella seconda metà del ‘700 intrapresero il viaggio nell’Europa continentale e in Italia. Tra i nomi più noti ricordiamo Goethe, Keats e Shellay.
I nostri i novelli esploratori di Ravenna con gli appunti nei loro taccuini di viaggio daranno un importante contributo a creare una destinazione più inclusiva e a formare un turista più responsabile.
Il progetto Footprints cos’è e come funziona
Il progetto Footprints che punta a trasformare la città in una destinazione sostenibile, autentica e rispettosa dell’ambiente, generando valore per la comunità, è stato presentato ufficialmente al TTG Travel Experience di Rimini il 9 ottobre scorso.
Alla conferenza stampa erano presenti Fabio Sbaraglia assessore al Turismo del Comune di Ravenna, Maria Grazia Marini dirigente del Servizio Turismo del Comune di Ravenna, Roberta Frisoni assessore regionale al turismo e Francesca Ferruzzi direttrice di Ravenna Incoming.
L’avvio del progetto passa attraverso la selezione di 50 turisti, Esploratori ed Esploratrici, che saranno invitati a soggiornare in città per cinque giorni vivendo in anteprima le attività sviluppate dal progetto e contribuendo in modo attivo con impressioni e suggerimenti. I candidati saranno selezionati in base a criteri di rappresentatività per garantire un panel eterogeneo e realistico di tester.
Saranno infatti i primi a sperimentare i servizi di mobilità green, i nuovi percorsi turistici e il sistema di gamification che trasforma i visitatori in veri e propri “cittadini temporanei” di Ravenna. Le iscrizioni per diventare Esploratori apriranno ufficialmente sabato 18 ottobre alle ore 18.00 sulla piattaforma dedicata: www.turismo.ra.it/footprints
Ecologia, cultura, coinvolgimento
L’intento del progetto che durerà fino al 2028, mira a dare forma a un ecosistema urbano che unisce rigenerazione, cultura e rispetto dell’ambiente. L’intento è chiaro: rendere le scelte ecologiche facili, gratificanti e divertenti per chi visita Ravenna, ma anche per chi ci vive.
“Con questo progetto Ravenna avvia una interessante sperimentazione orientata a un nuovo modo di vivere il turismo”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura e Turismo Fabio Sbaraglia. “Inoltre ci permette di introdurre soluzioni innovative per la mobilità sostenibile, la valorizzazione del patrimonio e la partecipazione attiva, con l’obiettivo di costruire un modello che possa diventare di ispirazione anche per altre realtà”.
Roberta Frisoni, assessore regionale al Turismo, Sport e Commercio, ha aggiunto: “Ravenna con il Progetto Footprints guarda al suo futuro con una visione chiara e lungimirante, volta a salvaguardare la città, i suoi abitanti, ma anche la sua scoperta e fruizione da parte dei visitatori”.
Una sfida partecipata e condivisa
Footprints non è solo un progetto istituzionale, ma un’esperienza condivisa. Cittadini, turisti, operatori e comunità locali saranno coinvolti nella co-progettazione di percorsi, esperienze autentiche e servizi, capaci di raccontare l’anima della città. Un modo nuovo che pone al centro l’autenticità di Ravenna e il suo straordinario patrimonio UNESCO.
Info: www.visitravenna.it
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