Domenica 28 Dicembre 2025 - Anno XXIII

Alto Adige: Bressanone si accende di magia

Alto Adige Bressanone Natale 2025

I mercatini dell’Avvento sono un momento atteso dalle famiglie. Nell’aria il profumo di cannella e spezie. Artigianato e gastronomia. Le casette in legno addobbate con lanterne scintillanti. Le melodie del Natale. Le alte cime imbiancate fanno da sfondo creando un’atmosfera di serenità e di pace. Visita all’Abbazia di Novacella.

Alto Adige Bressanone Natale 2025 Avvento
Apertura del mercatino con gli angeli (ph. vittorio giannella © mondointasca.it)

Un appuntamento immancabile di ogni fine anno. Da nord a sud, non esiste regione immune al fascino delle bancarelle natalizie.

Quando i fianchi delle montagne sono ancora col loro mantello dorato, le nuvole hanno già sparso la neve sulle cime, le prime sferzate di gelo arrivano a Bressanone, e l’aria frizzante profuma di cannella, la città più antica del Tirolo si prepara al suo rito più atteso: l’apertura del mercatino di Natale.

Alto Adige Bressanone Natale 2025 Avvento artigianato
Artigianato (ph. vgiannella © mondointasca.it)

Qui la passione per i mercatini dell’Avvento è antica e molto partecipata all’insegna dell’artigianato e della enogastronomia. È il momento più atteso dell’anno per le famiglie, l’occasione per stare insieme ai propri cari e trascorrere qualche giorno di serenità e allegria.
Dal 27 novembre la piazza del Duomo si trasforma in un piccolo mondo incantato, dove grandi e piccini camminano tra casette di legno addobbate con lanterne scintillanti e melodie che sembrano uscire da un libro di fiabe.

Bressanone una fiaba alpina
Alto Adige Bressanone Natale 2025 Avvento
Mercatino in piazza duomo visto dall’alto (ph. vgiannella © mondointasca.it)

Passeggiare in piazza Duomo dal 27 novembre al 6 gennaio significa entrare in una fiaba alpina fatta di profumi speziati, luci calde e tradizioni, custodite con orgoglio.
Le facciate illuminate del centro storico creano un’atmosfera intima e romantica, ideale per perdersi tra le viuzze e lasciarsi sorprendere da ogni dettaglio.

I bambini rincorrono il vapore caldo del vin brulè, che scorre a fiumi anche perché, una curiosità che pochi conoscono, qui si prepara con una ricetta tradizionale del sud Tirolo, che prevede l’aggiunta di miele di montagna, un tempo considerato un bene prezioso da riservare solo perle grandi occasioni  che si mescola al profumo dei biscotti appena sfornati, mentre gli adulti si perdono tra oggetti in legno intagliati a mano, sfere di vetro soffiato e decorazioni che raccontano un’arte antica.

Atmosfere magiche incorniciate dalle maestose vette
Alto Adige Bressanone Natale 2025 Avvento
Le odle dal sentiero panoramico per malga Glaber (ph. vgiannella © mondointasca.it)

Le montagne tutt’intorno fanno da splendida cornice, e brillano di neve come sentinelle silenziose, custodendo una tradizione che da decenni scalda l’inverno. E quando al calar del sole le luci si accendono tutte insieme, Bressanone sembra sussurrare una promessa: che la magia del Natale esiste davvero, basta saperla cercare. E quando il freddo della sera fa arrossire le guance, una tazza fumante di tisana alle erbe alpine con una fetta di strudel appena sfornata sono il preludio perfetto a un momento di pura meraviglia.

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I bambini si divertono sulla vecchia giostra, al centro della piazza o davanti agli angioletti in legno e ai minuscoli presepi, perfetti in ogni dettaglio, e tra uno spuntino e l’altro nell’aria risuonano melodie natalizie suonate dal vivo, un dettaglio non da poco che rende l’esperienza ancora più magica.

A Bressanone si tramanda il saper fare artigianale
Alto Adige Bressanone Natale 2025 Avvento
Tra le casette in legno (ph. vgiannella © mondointasca.it)

Questo di Bressanone è uno dei mercatini più antichi dell’Alto Adige. La tradizione dell’Avvento qui è cosi radicata che alcune famiglie locali tramandano da generazioni l’arte dello scolpire il legno di cirmolo, larice, ciliegio e delle decorazioni natalizie con rami di abeti, pigne, muschio e vischio. “Ogni mia scultura nasce da un pezzo di cirmolo raccolto in quota”, racconta Klaus Innerhofer, intagliatore della val di Funes, mentre rifinisce una piccola figura del presepe. “Lavoro il legno seguendo le sue venature naturali. I visitatori non cercano solo souvenir, vogliono portarsi a casa un frammento della nostra montagna”. Il suo stand è uno dei più affollati, e non solo per la qualità delle opere, molti si fermano a osservare i gesti lenti e pazienti dell’intaglio a mano, che qui diventa una performance.

Poco più avanti un altro esempio di artigianato locale attira l’attenzione con colori e forme insolite. Maria Hochgruber, creatrice di decorazioni in lana infeltrita, spiega: “Ogni oggetto è fatto interamente a mano, dai piccoli angeli ai fiori da appendere all’albero. Il feltro è un materiale antichissimo, ma oggi piace perché è sostenibile e caldo. E poi dicono che porti fortuna”.

Il formaggio si affina in un ex bunker
Bressanone Alto Adige Formaggi Degust
Hansi Baumgartner (ph. vgiannella © mondointasca.it)

Per chi ama i formaggi di altissima qualità Degust a Varna è un luogo unico, un piccolo tempio che bisogna visitare. Qui ho incontrato Hansi Baumgartner, celebre affinatore, capace di trasformare ogni forma di formaggio, avvolto nelle foglie, nel fieno o ricoperto di vinacce, in un’esperienza sensoriale.
Stagiona le sue forme in un ex bunker della Prima Guerra Mondiale, dove l’umidità e la temperatura costante creano l’ambiente perfetto per una maturazione lenta e preziosa.
Ogni assaggio racconta la sua cura, la sua tecnica e la sua passione per questo mestiere raro. Non c’è che dire: una bella occasione per scoprire antichi saperi alpini.

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Natale di Bressanone una gioia per i più piccoli
Alto Adige Bressanone Mercato di Natale
La giostra al mercatino di Bressanone in piazza Duomo (ph. vgiannella © mondointasca.it)

Un’altra cosa affascinante è la presenza, davanti al Duomo, di una carrozza trainata da cavalli, un’esperienza che più amano i bambini, un’usanza che rievoca l’antico modo di vivere la città durante l’inverno. E, a proposito del Duomo, non bisogna perdersi una visita al chiostro del XIV secolo, completamente affrescato, un gioiello medievale che unisce architettura romanica e gotica.
Le sue arcate affrescate narrano episodi biblici in vivide immagini, creando una sorta di “Bibbia dei poveri”, comprensibile a immagini per chi non sapeva leggere.
Atmosfera silenziosa, dettagli sorprendenti rendono questo luogo uno dei complessi più suggestivi dell’Alto Adige, ideale per una visita tra arte e spiritualità.

Visita all’abbazia di Novacella
Alto Adige Bressanone Natale 2025 Avvento
Duomo di Bressanone chiostro

Da non perdere, a poco più di tre chilometri da Bressanone, l’abbazia di Novacella, la più grande della regione, che emerge nel paesaggio invernale come un rifugio di luce e silenzio circondato da vetuste vigne.
Qui la vita monastica si intreccia con la bellezza dell’arte e della storia.
La biblioteca, scrigno prezioso di manoscritti e codici miniati, profuma di carta antica e raccoglie secoli di sapere custodito dagli agostiniani.

Alto Adige Bressanone Varna Abbazia di Novacella
Abbazia di Novacella a Varna (ph. vgiannella © mondointasca.it)

La chiesa rococò, che la guida ci mostra nel percorso all’interno, con i suoi stucchi vibranti e la luminosità quasi teatrale, sembra esplodere in un abbraccio dorato, soprattutto quando le candele dell’Avvento ne accendono ogni dettaglio.
A Novacella gli agostiniani vivono davvero in un gioiello prezioso; e chi arriva qui, anche solo per qualche ora, porta con sé il dono più semplice e raro del Natale: la pace.  

Spazio alla fantasia
Alto Adige Bressanone Palazzo Vescovile luci e musica show
Palazzo Vescovile luci e musica show (ph. vgiannella © mondointasca.it)

Da dieci anni ormai, c’è la vera chicca: lo spettacolo di luci e musica show che si svolge nel cortile dell’Hofburg, il Palazzo Vescovile di Bressanone, che incanta per venti minuti i visitatori. 
Le mura antiche del palazzo si animano grazie a splendide proiezioni, diventando così uno schermo vivente capace di narrare scene meravigliose, grazie a proiezioni, effetti luminosi e narrazione coinvolgente, accompagnate dalle musiche di Giorgio Moroder, leggenda della musica elettronica: un momento imperdibile per tutta la famiglia.

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Quest’anno è la storia gioiosa e suggestiva incentrata su un piccolo sognatore, Oops, che perde il suo palloncino. Da lì inizia un’avventura tra luci e musiche che stimolano l’immaginazione e risveglia lo stupore negli occhi di tutti. Il racconto tocca temi universali come il tempo, i ricordi, la felicità, ma lo fa in modo leggero, adatto anche ai più piccoli.
Tra l’altro l’acquisto del biglietto ha anche un valore sociale, trasformando il divertimento in un gesto concreto di solidarietà donando una quota all’UNICEF. Insomma un giacimento di emozioni da portare via a casa. Unico accorgimento: copritevi bene, perché qui fa freddo. 

Info: www.mercatini-di-natale.bz.it/bressanone/

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