Sabato 18 Gennaio 2025 - Anno XXIII

La Madonna di Tarquinia di Filippo Lippi torna a casa

Lazio Museo Archeologico Nazionale Tarquinia Madonna di Tarquinia

Per i cento anni del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia torna nella prestigiosa sede di Palazzo Vitelleschi l’opera di Filippo Lippi la “Madonna di Tarquinia”. La mostra sarà aperta fino al 5 marzo 2025

Mostra Madonna di TarquiniaAccade talvolta che i capolavori d’arte ritornino nei luoghi che ne hanno segnato la storia. È questo il caso del celebre dipinto su tavola di Filippo Lippi, la “Madonna di Tarquinia”, commissionato dal cardinale Giovanni Vitelleschi per adornare il palazzo omonimo edificato tra il 1436 e il 1439. Il dipinto, infatti, è tornato nella sua sede originaria per celebrare il centenario della nascita del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia.

Fino al 4 marzo 2025 sarà possibile ammirare questo capolavoro del Rinascimento, solitamente conservato presso Palazzo Barberini a Roma. Il ritorno della Madonna di Tarquinia rappresenta non solo un’occasione straordinaria per osservare da vicino un’opera di grande valore, ma anche il punto di partenza di una mostra diffusa che intreccia arte, storia e territorio.
Intitolata “1437. La Madonna di Filippo Lippi, Tarquinia e il cardinale Vitelleschi“, la mostra si sviluppa attraverso un itinerario che mette in dialogo il dipinto con il ricco patrimonio culturale e archeologico della città.

Il Cardinale, l’Artista, l’opera: Madonna di Tarquinia
Filippo Lippi, Madonna di Tarquinia  Museo archeologico nazionale
Filippo Lippi, Madonna di Tarquinia

Filippo Lippi dipinse la pala d’altare nel 1437 per soddisfare i desiderata del cardinale Vitelleschi, profondamente legato alla sua città natale. Il dipinto, la Madonna di Tarquinia, raffigura la Vergine seduta su un trono marmoreo, con in braccio il Bambino Gesù immortalato in un tenero abbraccio.
La pala fu conservata presso il Museo di Tarquinia fino al 1943, anno in cui venne trasferita a Roma per essere restaurata e protetta durante gli anni tumultuosi della Seconda Guerra Mondiale.

La mostra diffusa offre ai visitatori un percorso unico che coinvolge alcuni dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia della città tra cui il Duomo, la Chiesa di Santa Maria in Castello, il Palazzetto di Santo Spirito (che ospita l’archivio comunale) e la Sala degli Affreschi del Palazzo Comunale.

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La mostra, il palazzo e il museo
Museo archeologico Tarquinia Cardinale Vitelleschi
Tela raffigurante il Cardinale Giovanni Vitelleschi

La mostra “1437. La Madonna di Filippo Lippi, Tarquinia e il cardinale Vitelleschi” inizia nello storico Palazzo Vitelleschi, autentico gioiello rinascimentale e simbolo della vita culturale di Tarquinia. Costruito nel XV secolo per volontà del cardinale Giovanni Vitelleschi, questo straordinario edificio non fu soltanto una residenza d’epoca, ma è oggi la testimonianza di come l’evoluzione storica e sociale abbia trasformato la sua destinazione d’uso, facendone un Museo che custodisce reperti di inestimabile valore.

Inaugurato nel 1924, il Museo ospita due prestigiose collezioni ottocentesche: la Raccolta Comunale e la collezione privata dei conti Bruschi-Falgari. Nel corso degli anni, il patrimonio museale si è ampliato grazie ai reperti rinvenuti sia nell’antico abitato sia nelle necropoli circostanti, coprendo un arco temporale che va dal IX secolo a.C. fino all’epoca romana.

Curata da Vincenzo Bellelli, direttore del PACT (Parco Archeologico di Tarquinia) e dalla responsabile del servizio mostre del Pact, Maria Cristina Tomassetti, la mostra diffusa nasce grazie alla collaborazione tra il Comune di Tarquinia, la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e il sostegno del Dipartimento DIVA del Ministero della Cultura e della Direzione Generale Musei.

La visita alla mostra allestita a Palazzo Vitelleschi è inclusa nel prezzo del biglietto cumulativo del Pact, che consente l’accesso al Museo e alla Necropoli dei Monterozzi. L’accesso ai luoghi inclusi nella mostra “diffusa” è gratuito.

Info: pact.cultura.gov.it/1437-la-madonna-di-filippo-lippi-tarquinia

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