L’accesso diffuso a internet e l’abitudine a prenotare vacanze tramite dispositivi di telefonia mobile fanno sì che il turismo abbia bisogno di nuove professioni, legate in particolare al web. Ad occuparsi di questa tematica la professoressa Roberta Garibaldi (docente di Marketing Turistico all’Università di Bergamo e delegata per la Lombardia per la Società Italiana di Scienze del Turismo) autrice del libro “Professioni del turismo: dalla tradizione all’innovazione”. Secondo Roberta Garibaldi il comparto turistico presenta prospettive di crescita occupazionale decisamente importanti soprattutto per i giovani, nativi digitali e utilizzatori abituali non solo del pc, ma anche di smartphone e tablet. Numerose le figure professionali che vanno nascendo e sviluppandosi ormai da qualche tempo attorno al web 2.0: Channel Manager, All-line advertiser, Web analyst, E-reputation manager, Transmedia web editor e SEO – Search engine optimizer – costituiscono soltanto i vertici di una piramide che alle base registra la presenza di figure quali il Consulente di viaggio, il Content curator e il Community manager.
Nuovi canali: dal marketing…
Il Channel Manager si occupa in particolare di gestire i canali commerciali e di comunicazione dell’azienda, l’All-line advertiser pianifica le campagne di marketing curando l’attività di promozione sul Web dell’azienda, il Web analyst elabora le abitudini di navigazione degli utenti per poterle convertire in strategia, l’E-reputation manager studia il linguaggio utilizzato in Rete per interpretare gli elementi linguistici e pianificare la politica pubblicitaria da adottare, mentre il SEO analizza l’indicizzazione dei siti web per comprendere in che modo rendere una pagina accattivante e far sì che appaia in cima alla lista elaborata dai motori di ricerca una volta che gli utenti abbiano effettuato una certa query.
… alla gestione dei contenuti
Interessanti e degne di nota anche le figure del Transmedia web editor, che si occupa della gestione e dello sviluppo dei contenuti delle pagine web, del Community manager, che gestisce le comunità virtuali e le piattaforme sociali nelle quali sono presenti destinazioni turistiche, del Content curator, che seleziona fonti di differenti media per assemblarle e dare un significato compiuto a più contenuti creati da altri, e del Consulente di viaggio, evoluzione del classico agente di viaggio in grado di studiare esigenze e desideri dell’utente di turno e di proporre il pacchetto vacanze maggiormente rispondente alle caratteristiche rilevate.
(13/08/2013)