Venerdì 7 Febbraio 2025 - Anno XXIII

Appuntamenti con l’Arte a Venezia e Mestre

Venezia Museo Casa Goldoni Teatro delle marionette

La Fondazione Musei Civici di Venezia (MUVE) organizza un intero anno dedicato all’Arte. A Venezia l’esposizione “Il Fondo Vendramin” al Museo Casa Carlo Goldoni fino al 25 gennaio 2026. A Mestre “Emeroteca dell’Arte”, Atelier, Caffè letterario.

Venezia: Carlo Goldoni e la famiglia Vendramin
Venezia Museo Casa Goldoni convenzione Vendramin
Due pagine del fascicolo contenente Convenzione di Ca’ Vendramin per la fabrica del teatro in San Salvador, 3 gennaio 1622 (Archivio Vendramin, Foto Matteo De Fina)

Venezia è un museo a cielo aperto, al pari di altre città come Roma e Firenze, veri e propri colossi del turismo internazionale. Tuttavia, i tesori della Serenissima non si ammirano soltanto nelle facciate in stile gotico-veneziano che affascinano i visitatori trasportati in gondola o vaporetto, ma sono anche gelosamente custoditi in biblioteche e archivi di edifici pubblici e dimore storiche.

Un esempio emblematico è il Museo Casa Goldoni, residenza del celebre commediografo italiano, situata nel sestiere di San Polo, non lontano da Piazza San Marco. La Fondazione Musei Civici di Venezia (MUVE), che gestisce il patrimonio museale civico della città, ha organizzato un’esposizione inedita dedicata alla storia del Teatro Goldoni, già noto come Teatro San Luca.

Il Fondo Vendramin al Museo Casa Goldoni
Venezia Museo Casa Goldoni archivista
Museo Casa Goldoni archivista

L’esposizione, intitolata “Il Fondo Vendramin”, aperta al pubblico dal 31 gennaio 2025 al 25 gennaio 2026 è curata da Chiara Squarcina, direttrice scientifica del MUVE, insieme a Ilaria Peruzzet e Monica Viero
Il percorso espositivo esplora l’evoluzione del Teatro Goldoni, dalla sua costruzione fino ai giorni nostri, mettendo in luce il ruolo centrale del più antico teatro veneziano e il fondamentale contributo della famiglia Vendramin, antesignana degli attuali impresari e conduttori teatrali.

La mostra presenta documenti provenienti da un’eccezionale raccolta archivistica di 160 unità, databili tra il 1448 e il 1871, che testimoniano il legame tra Carlo Goldoni e la famiglia Vendramin. Attraverso questi documenti – molti dei quali recano la firma autentica del commediografo –, si ricostruisce la gestione del teatro, le relazioni con gli attori e gli accordi contrattuali, offrendo uno sguardo privilegiato sul mondo teatrale dell’epoca.

LEGGI ANCHE  Hangar Bicocca, domenica ultima chiamata
La storia della famiglia Vendramin
Venezia Museo Casa Goldoni Nozze dell'avaro
Rappresentazione delle Nozze in casa dell’avaro nel Teatro Vendramin

Un altro aspetto di grande interesse è la storia stessa della famiglia Vendramin, iscritta al patriziato veneziano dal 1381 e affermatasi nel tempo per le sue figure di rilievo, tra cui un Doge, un Cardinale Patriarca di Venezia e un diplomatico a Costantinopoli. In mostra sarà possibile ammirare contratti originali firmati sia da Francesco Vendramin, intraprendente impresario del Teatro San Luca, sia dallo stesso Goldoni.

Il teatro attraversò diverse vicissitudini, tra cui acquisizioni, rivalità, controversie legali, chiusure e interventi di restauro, fino a quando, nel 1956 il Comune di Venezia completò l’esproprio esecutivo dell’immobile.

Il Teatro, ribattezzato Carlo Goldoni, venne aperto al pubblico il 22 aprile 1979 con lo spettacolo inaugurale “La Locandiera”, con famosi attori dell’epoca.
L’esposizione offre ai visitatori l’opportunità unica di scoprire una selezione della più ampia raccolta archivistica, conservata presso la Biblioteca del Museo Correr in Piazza San Marco, e di immergersi nella straordinaria storia di uno dei più importanti teatri veneziani. 
Informazioni: https://carlogoldoni.visitmuve.it/

A Mestre Arte Contemporanea
Appuntamenti Venezia e Mestre Emeroteca dell'Arte
Emeroteca dell’Arte

Mestre, città del circuito metropolitano di Venezia, viene valorizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia (MUVE) con l’obiettivo di trasformarla in un polo artistico, complementare alla più celebre città lagunare, attirando appassionati di arte contemporanea.
Un ruolo centrale in questa trasformazione è svolto dal palazzo dell’ex Emeroteca cittadina, situato in Piazza Ferretto, oggi divenuto un polo culturale con il nuovo nome di “Emeroteca dell’Arte”.

All’interno dell’edificio trova spazio anche un Caffè letterario, articolato su due livelli per rispondere alle diverse esigenze del pubblico. Al piano terra, si trova la zona dedicata al consumo di colazioni e pranzi, mentre il mezzanino ospita una zona più intima, pensata per la lettura, il lavoro o momenti di relax in compagnia.

LEGGI ANCHE  Zurich Art Weekend, tre giorni dedicati all’arte contemporanea
Venezia - Mestre Emeroteca dell'Arte
Atelier

L’inaugurazione dello storico palazzo, recentemente ristrutturato, è avvenuta il 6 dicembre 2024 alla presenza del Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e di Mariacristina Gribaudi, presidente del MUVE.
L’edificio ospita inoltre 10 giovani artisti, selezionati tramite un bando pubblico della Fondazione Bevilacqua La Masa, con la quale il MUVE ha stretto un accordo di collaborazione.

Emeroteca dell’Arte propone un ricco programma di eventi per raccontare ed esplorare l’universo dell’arte contemporanea. Si inizia con la partecipazione ad Arte Fiera a Bologna dal 7 al 9 Febbraio 2025 sempre con la collaborazione della Fondazione La Masa con una selezione di opere di giovani autori, tra 18 e 30 anni.
Prosegue pure il calendario di incontri culturali presso il Caffè letterario, con appuntamenti dedicati all’arte, alla letteratura e alla creatività, a ingresso gratuito previa registrazione fino a esaurimento posti.
Ulteriori informazioni su: https://muvemestre.visitmuve.it/emerotecadellarte/ 

Leggi anche

VIENNA CELEBRA JOHANN STRAUSS 

FELICE CASORATI MOSTRA ANTOLOGICA A PALAZZO REALE DI MILANO

LA PROMOZIONE TURISTICA DELL’ITALIA NELLA PRIMA METÀ DEL ‘900

Condividi sui social: