Lipsia è la città più grande della Sassonia e rappresenta un importante polo economico e culturale. È perfetta da visitare tutto l’anno, ma soprattutto nel periodo prenatalizio.
Qui i mercatini dell’Avvento hanno una lunga tradizione. Il primo Mercato di Natale di Lipsia si fa risalire al 1458.
Oggi con 300 bancarelle decorate in modo originale, conserva il primato e la reputazione di essere uno dei mercatini di Natale più grandi e più belli della Germania.
Stollen e Schwibbögen: è tempo di Mercatini di Natale
In questo periodo nella città l’aria si riempie del profumo dello Stollen appena sfornato, un pane dolce ricco e speziato, preparato con farina, burro, frutta candita, uvetta, mandorle e spezie come cannella e cardamomo, che affonda le radici nel Medioevo.
Nei mercatini di Natale si trovano gli addobbi provenienti dai vicini Monti Metalliferi: le piramidi natalizie decorate, gli Schwibbögen (archi luminosi tradizionali dell’Avvento per decorare le finestre), gli Schiaccianoci, la cui tradizione è profondamente radicata proprio nei Monti Metalliferi fin dal XIX secolo: sono figure in legno vestiti da soldato per difendere la famiglia dagli spiriti maligni.
Infatti quando l’industria mineraria tradizionale nei Monti Metalliferi declinò, molti minatori si dedicarono alla lavorazione artistica del legno, e nacquero così le figure e i manufatti tradizionali tra cui gli angeli in legno, gli omini fumatori e i candelabri a forma di arco che simboleggiano l’ingresso alle miniere.
A Lipsia questi addobbi si trovano nel mercato di Natale nel cuore del centro storico, davanti al Municipio della Città Vecchia (dal 25 novembre al 23 dicembre 2025) con oltre 300 bancarelle. Ci sono anche una foresta da fiaba e una ruota panoramica alta 38 metri nella piazza Augustusplatz.
Bach suona per noi
Lipsia è la città della musica, e vanta iniziative uniche come il Leipzig Music Trail, un percorso musicale di 5,1 km che collega i luoghi originali di celebri compositori.
Tra loro spicca Johann Sebastian Bach, che venne in città nel 1723, a 38 anni: la sua statua è davanti alla Chiesa di San Tommaso, dove fu maestro di cappella e dove è sepolto.
Nel Bach Museum, un edificio barocco di fronte alla chiesa, con l’AR (realtà aumentata) possiamo vedere -e sembra davvero di poterlo toccare- nientemeno Bach che per noi suona al clavicembalo e racconta la sua vita!
Lipsia attrasse molti personaggi importanti e il Zum Arabischen Coffe Baum, caffè che risale al 1711, ha avuto clienti come Goethe, Bach, Napoleone e Schumann.
Il locale esercita ancora oggi il suo fascino, ospita un interessante museo del caffè e un ristorante con specialità tradizionali, come l’Original Leipziger Allerlei, un piatto con verdure lessate e gamberi.
A cena con Faust e Mefisto
A Lipsia arrivò anche Johann Wolfgang von Goethe nel 1765 e ci restò come studente fino al 1768. Passava tanto tempo (i maligni dicono più che all’università) all’Auerbachs Keller, la famosa cantina frequentata dagli studenti, e qui ambientò il luogo dove Mefistofele tentò Faust.
Il locale, fondato nel 1525, è sempre rimasto aperto, lo si può visitare con visite guidate, e gustare specialità tipiche come gli involtini di manzo ripieni di carne e verdure (rouladen): viene Mefisto in persona ad augurare buon appetito!
L’Auerbachs Keller, con all’ingresso le sculture di Faust e Mefisto di Mathieu Molitor, è nel Mädler Passage, la più famosa galleria di Lipsia, costruita tra il 1912 e il 1914 per volere del produttore di pelletteria Anton Mädler. La statua di Goethe si trova al centro della Naschmarkt, di fronte alla bella facciata della Vecchia Borsa.
Lipsia è alla confluenza dei fiumi Elster Bianco, Parthe e Pleiße e vi sono percorsi in battello e in canoa davvero suggestivi, e si passa tra l’architettura industriale ristrutturata, i quartieri alla moda, le ville, i parchi. Lungo l’Elster un ristorante italiano ha addirittura ormeggiato delle gondole!
Il sogno della Porsche
Alle porte di Lipsia si può letteralmente entrare in un sogno, lo stabilimento Porsche che sforna circa 600 Panamera e Macan al giorno.
La sala conferenze Experience Center, a forma di diamante, può ospitare fino a 680 persone. Le visite guidate agli impianti di produzione sono un’esperienza unica, sembra di essere in un film di fantascienza, con le scocche delle auto che, sollevate da piattaforme, si librano sulle nostre teste, e grossi bracci meccanici uniscono le varie parti: gomme, ruote, vetri…
C’è anche la possibilità di guidare le auto! Un ottimo pranzo è la conclusione di questa piccola vacanza in dimenticabile.
Come arrivare
Da dicembre 2025 SkyAlps collegherà Bolzano a Dresda con volo diretto di 90 minuti, ogni mercoledì e domenica, e da Dresda si può noleggiare un’auto e in un’ora e mezza si è a Lipsia. Oppure si può prendere un treno (poco più di un’ora) o un volo dalle principali città italiane a Francoforte con Lufthansa, e da lì proseguire in aereo per Lipsia.
Info: visitsaxony.com
Leggi anche:
