Per la festa della mamma, la Fondazione Sofia Onlus invita ad aderire alla campagna “Dai Vita a un sogno. Adotta un pancione in Congo”. Nel territorio del Kapanga, nella savana congolese, anche il gesto più naturale di dare alla luce il proprio bambino, può presentare inattese complicazioni. Le donne sono spesso costrette a partorire in casa. Non ci sono strade e mezzi di trasporto, manca l’elettricità, le donne non hanno la possibilità di accedere in tempi rapidi a cure mediche e rischiano così la loro vita e quella dei loro bambini. Circa un bambino su cinque non arriverà a compiere i cinque anni. Una mamma su cento muore di parto. La Fondazione Sofia sostiene il Centro di Sanità di Ntita: una struttura con una stanza per interventi chirurgici, un dispensario, una stanza di consultazione e un reparto maternità con circa 30 posti letto. Nel reparto maternità, le madri sono accompagnate in un percorso che include la visita prenatale, il parto, e prosegue con le vaccinazioni e le visite mediche per i bambini, che vengono seguiti fino all’età di 5 anni.
“Il lavoro svolto nel Centro fa veramente la differenza per tante donne e bambini in quell’area remota” dice Arnout Mertens, Direttore Esecutivo di Fondazione Sofia. “Ed è un’immensa gioia per noi ogni volta che riceviamo l’elenco dei parti avvenuti e dei bambini nati sani.” Dall’inizio del 2013, questo progetto ha aiutato più di 300 donne a portare a termine la loro gravidanza. La fondazione si è posta l’obiettivo di assisterne 1000 entro la fine dell’anno. Con 20 euro si regalerà una visita prenatale e l’assistenza a un parto; con 45 euro l’assistenza al parto e le vaccinazioni del bambino fino a 5 anni e con 100 euro si potrà sostenere il costo di un parto cesareo.
(25/04/2013)
Info: www.fondazionesofia.org
