Anche quest’anno il Ministero per i beni e le attività culturali ha partecipato il 3 dicembre scorso alla “Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità”. Il Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Anna Maria Buzzi ha promosso un incontro per presentare le esperienze più significative condotte sul territorio nazionale per rendere più fruibili i luoghi d’arte statali, ogni giorno dell’anno, ribadendo l’impegno continuativo per permettere alle persone con disabilità di godere pienamente delle opportunità offerte dal patrimonio culturale italiano. Per l’occasione è stato presentato uno spot promozionale sul tema della cultura accessibile, realizzato in collaborazione con Inail- Superabile, con il Comitato Italiano Paralimpico e con la Fitarco (Federazione Italiana di Tiro con l’Arco). Testimonial d’eccezione sono l’atleta Oscar De Pellegrin, Portabandiera della Nazionale alle Paralimpiadi di Londra 2012, vincitore della medaglia d’oro nel tiro con l’arco, e l’attore e conduttore radiotelevisivo Marco Baldini.
Questi sono alcuni dei progetti per il superamento delle barriere architettoniche in luoghi del patrimonio culturale di grande rilevanza, direttamente finanziati dalla Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale che vi ha investito dal 2009 ad oggi 1milione e 100mila euro: nel Complesso Monumentale delle Cappelle Medicee di Firenze, si sta realizzando, in collaborazione con il Polo Museale Fiorentino,un ascensore vetrato che sarà pronto in primavera e che consentirà ai visitatori con disabilità motorie l’accesso alla Sagrestia Nova, capolavoro di Michelangelo.
La “mappa” dei beni culturali accessibili
Nell’Area archeologica del Palatino a Roma è in corso di realizzazione la rampa di accesso, ingresso alla magnifiche residenze romane di età imperiale, da Augusto al tardo antico, fino ad ora costituito da una serie di scalinate ripide di difficile percorrenza. Anche questa opera, finanziata dalla Direzione, e realizzata dalla Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Roma, sarà pronta in pochi mesi, insieme all’ascensore vetrato che, superando un dislivello di 6,50 metri consentirà al pubblico con esigenze specifiche di visitare facilmente la piazza del Foro Romano finora di difficile accessibilità. Nell’Area archeologica di Tarquinia (sito UNESCO) la direzione ha avviato un finanziamento destinato alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale per la realizzazione di un progetto ambizioso: un percorso accessibile per consentire a tutti di entrare e visitare, attraverso una serie di rampe appositamente predisposte, una tomba a dromos della celebre necropoli etrusca. Relativamente all’accessibilità culturale sono inoltre stati realizzati importanti progetti presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, tra cui il progetto “La memoria del bello” destinati al recupero di pazienti con malattia di Althzeimer tramite attività appositamente predisposte presso il museo e il progetto presso il museo Andersen sulla vita e le opere di H. Ch. Andersen e di Olivia Cushing. Al piano terra della casa atelier nei locali della “Galleria” è sistemata una postazione specifica per non vedenti con didascalie in braille e cuffie con registrazione sonora, che raccontano il progetto; la postazione si trova accanto a una scultura- ritratto, disponibile per l’esperienza tattile (raffigurante Andreas Andersen fratello di Hendrik e artista egli stesso).
Web senza barriere
In relazione all’accessibilità digitale, è stato ultimato in questi giorni e sarà in rete all’inizio del prossimo anno, il progetto “A.D. ARTE”, un sistema informativo per la qualità della fruizione del patrimonio culturale, che, attraverso il sito web istituzionale, consentirà a quanti hanno esigenze specifiche di trarre informazioni, da una qualsiasi postazione informatica, sulle reali condizioni di accessibilità dei siti statali aperti al pubblico, consentendo agli utenti una adeguata profilazione delle proprie necessità. Per quanto riguarda altri progetti di educazione al patrimonio, connessi al tema dell’accessibilità, va ricordato il progetto “Conversazioni d’arte”, a cura del SED – Centro per i servizi educativi del museo e del territorio. Si tratta di un ciclo di conversazioni radiofoniche in onda sulla radio web dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti dedicato ai temi dell’arte e della cultura, che nell’edizione della scorso anno ha determinato al MIBAC- DGVAL l’assegnazione del “Premio Braille”. Tra le attività promosse dagli istituti territoriali del MiBAC si ricordano infine: il percorso per non udenti promosso dal Museo Nazionale Romano- Palazzo Massimo; le attività della Galleria Borghese per pubblici con disabilità visive, le visite guidate tattili al Museo archeologico nazionale di Firenze, l’atelier di arteterapia nella Reggia di Caserta, la visita multisensoriale presso il giardino inglese della Reggia di Caserta, i percorsi fruibili al Palazzo Reale di Napoli, le visite guidate per non vedenti e facilitate all’area archeologica di Ercolano.
(05/12/2012)
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