Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, ha commentato i risultati del pre-consuntivo alberghiero elaborato dalla Federazione e relativo al primo semestre 2012 rispetto all’identico periodo del 2011. Purtroppo, anche in questo campo, i risultati sono negativi. Nei primi sei mesi dell’anno registrano una variazione del -2,2% di presenze alberghiere tra italiani e stranieri. Il marcato calo delle presenze alberghiere, rispetto allo stesso periodo del 2011, registrate nei primi sei mesi degli italiani pari ad un -5,4% è parzialmente compensato da una risicata crescita degli stranieri, (+1,3%) di pernottamenti. Però, l’elemento che maggiormente spaventa è l’improvvisa e significativa débacle della clientela estera che nel solo mese di giugno è arretrata dell’8,2% rispetto al giugno 2011. Il calo di presenze influisce anche sul mercato del lavoro. Sul fronte dei collaboratori alberghieri si evidenzia anche per loro un calo generalizzato del -2,5%, con una flessione del 2,4% per i lavoratori a tempo indeterminato ed un parallelo decremento del 2,8% per i lavoratori a tempo determinato. I dati sono relativi al consueto monitoraggio mensile effettuato dalla Federazione e sono stati raccolti dal 2 al 7 luglio intervistando con metodologia internet 1.209 imprese, distribuite a campione sul territorio nazionale.
(16/07/2012)
Info: www.federalberghi.it
