Il padiglione della Repubblica Ceca è un omaggio moderno alle linee semplici e squadrate dell’architettura funzionalista che ha disegnato la storia e il patrimonio architettonico del Paese. Giovani architetti hanno studiato un sistema costruttivo modulare che si sviluppa su 3 piani secondo concetti di basso impatto ambientale, di riutilizzo dei materiali e di sostenibilità. Il tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta energia per la vita” è stato declinato in “Laboratorio di vita”, dove l’acqua è il leit-motiv del progetto. Posizionato all’ingresso orientale dell’area espositiva, lungo quello che viene definito il decumano, “sarà il primo padiglione a essere inaugurato già al primo di aprile, dopo la visita del Ministro degli Esteri Ceco, il 27 marzo”, ci ha detto ieri, non senza un pizzico di orgoglio, Jiri Frantisek Potuznik, Commissario del padiglione Ceco nel corso della presentazione alla stampa.
Tra fiumi di birra e tecnologie dell’acqua
Mancano pochi dettagli. Tutto è pronto per fare del Czech Pavillon un punto di incontro di cultura, intrattenimento e ottima gastronomia fino a tarda sera. La Repubblica Ceca ha investito 3 milioni di euro per la costruzione del Padiglione a fronte di un costo finale che si aggirerà attorno agli 8 milioni. A supportare il Paese in questa grande avventura non poteva mancare la birra, orgoglio del popolo ceco. Stiamo parlando naturalmente della birra Pilsner Urquell, rigorosamente non pastorizzata. Gli organizzatori prevedono di distribuire oltre 50 mila litri di birra. Forti di una posizione assai felice sia dal punto di vista logistico che ambientale (la struttura è bagnata da un canale su due lati e sul retro affaccia su un parco verde).
La Repubblica Ceca è leader nella produzione di tecnologie per la purificazione dell’acqua. La citazione più glamour sul tema dell’acqua è la splendida piscina che domina lo spazio antistante il padiglione, sul viale principale di Expo. Uno spazio aperto con il bar a bordo piscina, dove durante il giorno la gente si potrà riposare e rilassarsi e al tramonto partecipare agli eventi di intrattenimento by night. I tantissimi visitatori provati da un’intera giornata a piedi che si avviano verso l’uscita non resisteranno alla tentazione di riposarsi e rinfrescare la gola con la famosa birra orgoglio del popolo ceca: Pilsner Urquell. Nello straordinario contesto di un padiglione avveniristico che sposa tradizione e innovazione la birra rappresenta il forte legame con la terra e l’agricoltura.
“Nel padiglione della Repubblica Ceca a Expo 2015 troverete i nostri tank, la nostra storia, che è iniziata nel 1842 a Pilsen, la più grande città della Boemia Occidentale, e tanti eventi interessanti per farvi scoprire il mondo della birra che ha dato origine a tutte le chiare”, ha commentato Luca Beretta, direttore della Business Unit di Pilsner Urquell in Italia.
Al primo piano del padiglione, ogni due settimane vengono presentate le regioni con le loro tipicità e i ritrovati della scienza. La Pilsner Urquell annaffierà ed esalterà anche le specialità tipiche della gastronomia ceca, a base prevalentemente di cacciagione e selvaggina, servite al ristorante vip del padiglione, la Baita del Cacciatore, al secondo piano del padiglione dove si trovano anche le sale riunioni e il laboratorio dove verranno mostrati i brevetti degli scienziati cechi. Un modo per saziare il corpo, dopo aver concesso alla mente una scorpacciata di arte, scienza e cultura tra esposizioni permanenti e temporanee, laboratori, convegni e installazioni sul tema di Expo “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
Articoli correlati:
1. Expo 2015: Repubblica Ceca con uno sguardo al futuro
2. La Repubblica Ceca verso l’Expo
