Le nozze gay in Italia sono ancora un miraggio. Per questo Paola Concia, deputata del Partito Democratico, da sempre in prima fila nel difendere i diritti degli omosessuali, è dovuta volare in Germania per coronare il suo sogno d’amore con la fidanzata Ricarda Trautmann, criminologa di Colonia. La cerimonia si è tenuta nel municipio di Francoforte, alla presenza di parenti, amici e anche delle loro rispettive ex. La parlamentare Concia e la sua compagna non sono però le uniche ad aver scelto un paese straniero per giurarsi amore eterno. Tante sono infatti le coppie lgbt nostrane che, come loro, ogni anno emigrano per convolare a nozze.
Tredici paesi regolarizzano le unioni di fatto
Come per le coppie etero la primavera è sicuramente il periodo migliore per programmare un matrimonio, ovviamente con luna di miele inclusa. E un viaggio in Olanda potrebbe proprio essere l’ideale. Sia perché questo paese è il primo ad aver legalizzato le unioni tra persone dello stesso sesso sia perché questa è la stagione in cui i campi brulicano di tulipani. Per convolare a nozze uno dei due partner deve però già risiedere nei Paesi Bassi oppure avere la cittadinanza olandese. Ma se non volete una luna di miele all’insegna del green nessun problema. Il matrimonio tra gay e lesbiche è realtà (undici anni dopo rispetto l’Olanda) in altre 12 nazioni, inclusi cinque stati del Nord America, il Distretto della Columbia, ma anche nazioni europee come la Spagna, la Svezia, il Portogallo, l’Islanda, il Belgio. E più di recente anche in Argentina e Messico. Per Londra si dovrà aspettare fino al 2015. Proprio nell’anno del giubileo della Regina Elisabetta, il premier britannico David Cameron ha promesso che farà il possibile per arrivare a celebrare le nozze tra omosessuali.