Chambery non è mai stata così vicina all’Italia. Dal 1 dicembre saranno potenziati i collegamenti ferroviari (da 1 a 3 treni TGV A/R), che permetteranno di raggiungere dal Bel Paese la cosiddetta “porta delle Alpi”. Un’occasione da non perdere visti anche gli innumerevoli appuntamenti in programma nei prossimi mesi. Per non parlare poi delle importanti ricorrenze che vedranno, con l’arrivo dell’anno nuovo, la città protagonista di grandi avvenimenti. Un calendario fitto di eventi che però non ci devono far dimenticare che Chambery merita una visita in qualsiasi periodo dell’anno. Tantissime le cose da vedere e, soprattutto, da scoprire 365 giorni l’anno.
Chambery ha un centro storico vivo e presente
L’antica capitale degli Stati Di Savoia non ha dimenticato il suo passato, anzi. Il suo centro storico è vivo e ben conservato, con diverse testimonianze che conferiscono alla città un certo “profumo d’Italia”. Qui si nascondono numerosi palazzi privati in stile piemontese. Per non parlare dei portici di rue de Boigne, sul modello torinese, e del dedalo di vicoli coperti che permettono di attraversare tutto il centro storico senza bagnarsi quando piove. Ogni primo e terzo sabato del mese, alle 17.30, in tutta la città si diffonde un’aria di festa. Merito del più grande carillon d’Europa. Da vedere anche il Castello dei Duchi di Savoia, con la Santa Cappella, la cattedrale di metropolitana Saint-Francois-de-Sale (che detiene il primato di più grande decorazione pittorica in un edificio religioso in Europa grazie ai 6000 mq di trompe-l’oeil), la Fontana degli Elefanti e il Quartiere Contemporaneo.
Una città tra montagne e laghi, base ideale per scoprire le Alpi
Gran parte del fascino di Chambery risiede soprattutto nell’ambiente che la circonda: a soli 270 metri di altezza, sta nel cuore di massicci montagnosi, all’entrata di tre parchi (i Parchi Regionali dei Bauges e della Chartreuse ed il Parco Nazionale della Vanoise). E non è tutto. È anche a due passi dai più grandi comprensori di piste da sci delle Alpi, punto di passaggio obbligatorio per le stazioni sciistiche francesi più famose. Per non parlare della sua vicinanza al lago più grande della Francia, il lago del Bourget, e ad altri egualmente belli. Ma vediamo nel dettaglio gli eventi da non perdere.
