Dieci giorni di musica antica ad alto livello a Utrecht, dal 26 agosto al 4 settembre, sotto il tema “Roma città eterna”. In poche parole ecco spiegato il Festival Oudemuziek Utrecht.
La città olandese, a pochi chilometri da Amsterdam, diventa una delle capitali europee di questo genere. Il tema di quest’anno riconosce l’importanza della Città Eterna per la creazione della cultura europea dimostrando l’interesse verso la cultura italiana in generale e la sua influenza sulla storia del nostro continente tramite l’Umanesimo, il Rinascimento e anche la chiesa cattolica e la Controriforma.
In cartellone sono presenti numerosi artisti italiani e perfino due strumenti musicali autentici: un clavicembalo costruito a Napoli agli inizi del ‘600 e un piccolo organo romano del 1713 che saranno entrambi utilizzati per i concerti.
Tanta Italia nel cartellone
Il programma è vastissimo. Si sentirà suonare per gran parte delle 24 ore, dalla mattina presto a notte fonda, in venticinque diversi luoghi di Utrecht. Gli appassionati pendoleranno avanti e indietro non solo per ascoltare musica ma anche alla scoperta delle bellezze artistiche della città.
L’edizione 2011 è quella del trentennale del Festival, i programmi dei concerti intendono portare alla luce un repertorio poco conosciuto anche di compositori importanti come Palestrina, Du Fay, Frescobaldi o Corelli. Oltre al programma principale il Festival offre numerosi concerti gratuiti di contorno, suonati da giovani musicisti specializzati in musica antica. Infine, dal 2 al 4 settembre si svolge una mostra-mercato di strumenti musicali, letteratura, partiture, dischi eccetera. (01/08/2011)
Info: www.oudemuziek.nl
