Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Metti una sera con la lanterna magica

Alla reggia di Venaria, lo spettacolo dei “vetri dipinti” ripropone l’utilizzo dello strumento ottico antesignano del cinema. Aperta da pochi giorni, la mostra correlata prosegue sino al 7 novembre

Lanterna magica
Lanterna magica

Sabato 31 luglio, alla reggia della Venaria Reale a Torino, tornano le lanterne magiche. Le immagini proiettate con lo strumento di origine seicentesca, alla maniera delle moderne diapositive, faranno da revival agli spettacoli di animazione che sino alla fine del XIX secolo erano l’antesignano del cinema. La serata del 31, nella Cappella di Sant’Uberto della reggia, sarà a cura di Laurent Mannoni e Laure Parchomenko, operatori della Cinémathèque française. I “lanternisti”, faranno scorrere le immagini rievocando la tecnica che veniva utilizzata allora: vetri fissi o in successione veloce, tale da dare l’illusione del movimento, intervallati dalla voce di un relatore che racconta o illustra le immagini. La Cinémathèque attingerà dal repertorio della sua collezione custodita a Parigi, che possiede 18 mila vetri, e utilizzerà, per lo spettacolo, una tripla lanterna del 1888. Fra i temi annunciati, le avventure di Robinson Crusoe, vedute scientifiche e giochi ottici.

Agenda revival

Eclisse di sole e di luna. Vetro per lanterna magica, Andres Krüss, Amburgo, 1860 circa. Coll. Museo Nazionale del Cinema
Eclisse di sole e di luna. Vetro per lanterna magica, Andres Krüss, Amburgo, 1860 circa. Coll. Museo Nazionale del Cinema

In mostra, il percorso espositivo richiama alcuni fra i temi che più erano diffusi negli spettacoli di lanterne magiche: dalla vita quotidiana ai viaggi, dalle lezioni didattiche agli spettacoli d’ispirazione “noir” sui fantasmi, sino all’erotismo. Una sezione è dedicata alle suggestioni che questo strumento ha lasciato negli artisti contemporanei, con installazioni di Anthony McCal, Ugo Nespolo e Bill Viola. Il calendario degli eventi correlati alla mostra continuerà poi il 15 settembre con i vetri dipinti della collezione Minici Zotti, di Padova. Il 13 ottobre ci sarà lo spettacolo al cinema Massimo, al museo nazionale del cinema. Sempre alla Mole Antonelliana, sono previsti laboratori, workshop e film, sul cinema sperimentale d’avanguardia di ieri e di oggi. Le “macchine della meraviglia” della collezione torinese sono visibili anche on line, nel sito Internet della mostra. (30/07/10)

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Lanterna magica & fantasmagoria

31 luglio 2010, ore 21.30

cappella di Sant’Uberto – Reggia di Venaria

Per informazioni: tel 011 8138509

 

Le macchine della meraviglia.

Lanterne magiche e film dipinto. 400 anni di cinema

Piani alti della Reggia di Venaria, sale delle Arti, Venaria Reale

Fino al 7 novembre

Per informazioni: www.lavenariareale.it

www.lemacchinedellameraviglia.it

Le macchine della meraviglia

Uno dei vetri della collezione della Cinémathèque française
Uno dei vetri della collezione della Cinémathèque française

Lo spettacolo del 31 è il primo degli eventi correlati alla mostra, aperta dal 22 luglio, “Le macchine della meraviglia. Lanterne magiche e film dipinto. 400 anni di cinema”, alla reggia di Venaria. Ancora sino al 7 novembre, dalle raccolte della Cinémathèque e del museo nazionale del cinema di Torino, saranno esposti strumenti e testimonianze di come venivano utilizzate le lanterne magiche, dagli esempi del Settecento sino ai primi cineasti di fine Ottocento. L’idea del dispositivo ottico chiamato “lanterna magica” è stata attribuita a Christiaan Huygens, astronomo olandese. Le immagini si proiettavano su uno schermo bianco, in una stanza buia. Le “diapositive” erano dei vetri dipinti, realizzati con una particolare cura nei dettagli perché, nella proiezione, risultavano ingrandite. Le lanterne magiche vennero utilizzate anche dopo l’invenzione del cinema.

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