Twister, la rete dei musei della Lombardia per l’arte contemporanea, è stata annunciata il 22 aprile a Milano e partirà ufficialmente il prossimo autunno, con l’inaugurazione della prima mostra al pubblico. Dieci strutture espositive della regione hanno creato un progetto comune per l’acquisizione di nuove opere e la valorizzazione dei giovani autori, italiani e stranieri.
Twister punterà sui lavori site specific, pensati e realizzati per l’occasione e ha già chiuso le selezioni degli artisti che esporranno a partire dal 25, 26 e 27 settembre nelle dieci sedi. È stato definito un concorso a inviti e si è poi chiusa una selezione che è partita da una rosa iniziale di sessanta nomi. Appartengono alla rete, a Milano, i musei civici, il museo del Novecento, la fondazione Stelline. Di Varese la villa e collezione Panza di Biumo oggi del Fai, la civica galleria d’arte moderna di Gallarate, il museo Floriano Bodini di Gemonio, il premio nazionale Arti Visive città di Gallarate. Dalla provincia di Mantova, entrano in Twister la storica galleria del premio Suzzara e il Mam, museo d’arte moderna e contemporanea di Gazoldo degli Ippoliti: Ci sono poi la Gamec, galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo, il museo d’arte contemporanea di Lissone.
Da Chiara Dynys a Mario Airò
Twister è stato promosso con l’aiuto della Regione Lombardia e da Fondazione Cariplo. Ha visto un sostegno anche nella legge regionale 35, del 29 aprile 1995, che dà alla rete la possibilità di integrare opere d’arte contemporanea nelle collezioni permanenti. Le opere che saranno presentate a settembre entreranno nelle raccolte dei rispettivi musei. Gli artisti sono Mario Airò, Massimo Bartolini, Carlo Bernardini, Loris Cecchini, Madame Duplok, Chiara Dynys, Lara Favaretto, Maik e Dirk Lobbert, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini.
“Twister rappresenta l’esempio virtuoso di viva compartecipazione tra artisti e istituzioni nella condivisione di finalità rapportate a medesimo obiettivo e a beneficio della collettività”, ha dichiarato Massimo Zanello, assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia. “Per valorizzare il nostro patrimonio artistico e diffondere i contenuti del fermento culturale in atto in Lombardia, punti focali del nostro impegno, occorre allestire palcoscenici di confronto, dialogo e vicinanza”.
(23/4/09)