L’arte contemporanea passa anche dai piccoli centri e non si tratta solo di autori italiani. La conferma, per la stagione, è arrivata a Modena con la personale della fotografa statunitense Lisa Kereszi, che espone sino al 17 gennaio la serie “Fantasies”. La Kereszi inaugura il nuovo spazio espositivo Metronom, in viale Amendola, portando nella cittadina emiliana le immagini di un notturno americano: gli scatti sono stati realizzati allo Show World, strip club di Times Square, a New York, sul palco degli spettacoli, nei camerini, nei corridoi e negli interni vuoti al di là delle quinte. Del burlesque, una forma di teatrale strip tease in bilico tra spogliarello erotico e varietà, la fotografa racconta le protagonisti, il contesto, i retroscena.
La mostra “Fantasies” per Lisa Kereszi è la prima personale in Italia. Classe ’73, originaria della Pennsylvania, l’autrice pubblica per diverse riviste statunitensi e ha vinto quest’anno il Connecticut State Arts Council Grant.
Nell’hinterland milanese
Corre tra pittura e scultura, invece, l’iniziativa del comune di Arconate, nell’alto milanese. Il 29 e 30 novembre sarà inaugurato il nuovo monumento, in bronzo, di Marco Del Corso ispirato all’Angelus di Jean-François Millet. La scultura, che riprende i temi del dipinto francese, sarà collocata presso la rotonda del Gelso ed è occasione per due mostre fotografiche: le immagini dei lavori in preparazione del monumento in bronzo e delle opere pittoriche dal museo francese di Millet.
Un altro piccolo comune della provincia di Milano, Vignate, ha deciso di puntare sugli autori contemporanei per arricchire gli spazi cittadini: si tratta in questo caso della biblioteca civica e il contributo è del francese Michel Verjux. Il comune ha chiesto all’artista di realizzare un “intervento permanente”, una proiezione luminosa sui lati esterni dell’edificio della biblioteca. Verjux, è stato annunciato, realizzerà una seconda opera in paese, presso l’ingresso di un antico cascinale nel centro storico.
Coppia di artisti in galleria
A Parma tornano due proposte italiane, alla galleria San Ludovico: Deni Alfieri e Gigi Borri, accoppiati da una mostra voluta da assessorato alle Politiche Culturali e alla Creatività Giovanile e Fondazione Monte di Parma. Molto diversi l’uno dall’altro, Borri e Alfieri condividono la loro origine parmense e, in galleria, uno spazio a loro dedicato sino al 28 dicembre.
Alferi ha colori freddi, una ricerca che parte dalle forme di mari, montagne ed elementi naturali per mutare via via in commistioni di bande di colore. Borri, più figurativo, studia volti umani e di animali, li addensa senza soluzione di continuità sulla tela, preferisce colori metallici, ma anche giallo e azzurro.
Deni Alfieri, nato nel ’59, lavora molto tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia ma ha partecipato a mostre collettive anche all’estero. Gigi Borri, del ’45, ha esposto in Italia, Svizzera, Stati Uniti.
Lisa Kereszi, Fantasies
Dal 22 al 17 gennaio 2009
Metronom, Modena
Orario: da mercoledì a venerdì 15.30-19.30; sabato 10-13
Per informazioni: www.metronom.it
Inaugurazione del monumento L’Angelus
Vignate, 29 – 30 novembre 2008
Mostre fotografiche sulla preparazione del monumento e sulle opere pittoriche di Millet
Mostra collaterale “L’allevamento del baco da seta” presso la casa di Gabriella Ottolini, in via Buscate, 7
Isole nel tempo. Viaggio interiore in mondi creativi
Dal 22 novembre al 28 dicembre
Galleria San Ludovico, Parma
Orario tutti i giorni 10- 13 e 16- 19
Per informazioni: tel. 0521218669
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