I disegni di Lucio Fontana a Mendrisio, Paul Klee a Berna. La Svizzera si conferma buona destinazione per chi ama l’arte contemporanea in mostre pensate non solo per il largo pubblico. Dal 13 settembre per Klee e da sabato 20 per Fontana, l’occasione è quella di osservare lo sviluppo di due ricerche estetiche del Novecento, guardando alla fase preliminare alla realizzazione dell’opera e al suo contesto.
Il museo d’arte Mendrisio espone “Lucio Fontana, 1946-1960. Il disegno all’origine della nuova dimensione”. Simone Soldini e Luca Massimo Barbero, curatori, si domandano come è nata l’idea dello “spazialismo” nell’artista italiano. Partono allora dai disegni, per arrivare poi alle ceramiche alle opere più note dei cicli “sculture spaziali”, “tagli”, “buchi”, “nature”.
I lavori in mostra sono circa una settantina: 50 disegni su carta, realizzati con tecniche diverse, giunti a Mendrisio grazie ai prestiti della Fondazione Lucio Fontana, di alcuni collezionisti e musei. Questi studi sono messi a confronto con 34 opere, in bilico tra pittura e scultura, esempi dal ’46 agli anni Sessanta dello spazialismo. Le rassegne dedicate a Lucio Fontana non sono mancate in questi anni, in particolare in Italia. I disegni però sono esposti più raramente e per questo motivo desta interesse la proposta svizzera che, oltre al museo d’arte di Mendrisio, offre una sede distaccata al museo Liner di Appenzello.
Paul Klee a Berna
Al Zentrum Paul Klee di Berna, nella rassegna già aperta fino a gennaio dell’anno prossimo, il processo creativo dell’artista viene esaminato attraverso l’osservazione del luogo in cui lavora. “Paul Klee, movimento nell’atelier” si concentra sui locali utilizzati dall’autore nel corso della sua vita: la camera di adolescente a Berna, gli atelier del periodo di formazione, l’appartamento di Monaco con la cucina trasformato in studio. Per comprendere il pittore attraverso i suoi spazi, la mostra presenta anche le riproduzioni degli atelier di Klee nel castello di Suresness, il Bauhaus a Weimar e Dessau e l’appartamento di Berna, in cui Klee lavorò dal ’34 fino alla sua morte, nel 1940. Le fotografie storiche degli atelier sono affiancate a un nucleo di opere originali, oltre ad alcuni dei pigmenti utilizzati dall’artista. La mostra illustra i diversi metodi e stili pittorici di Klee, dal lavoro sulla linea alla tecnica a spruzzo, il ritaglio d’immagini, la pratica di decalco a olio. Da segnalare le iniziative pensate per i bambini: è il Kindermuseum a organizzare, infatti, laboratori a tema e speciali “atelier aperti”, ogni mercoledì, sabato e domenica.
Lucio Fontana, 1946-1960. Il disegno all’origine della nuova dimensione
Mendrisio, dal 20 settembre al 14 dicembre
Orario: da martedì a venerdì 14-17; sabato e domenica 10-12 e 14-18
Per informazioni: tel 0041 6467649, www.mendrisio.ch
Paul Klee, movimento nell’atelier
Zentrum Paul Klee, Berna
Dal 13 settembre al 18 gennaio 2009
Orari: da martedì a domenica, 10-17
Per informazioni: www.zpk.org
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