Palazzo Vestri è stato restituito alla città di Prato sabato 6 settembre. Con la cerimonia ufficiale del taglio del nastro, il palazzo è stato inaugurato in mattinata da Massimo Logli, presidente della Provincia, Marco Romagnoli, sindaco e Eleonora Maffei, prefetto. Torna a nuova vita l’edificio nel cuore del centro storico della città, di fronte al Duomo, già sede del noto albergo Stella d’Italia chiuso dal 2001. Palazzo Vestri riprende il suo ruolo da protagonista di piazza del Duomo ma come edificio pubblico: i proprietari ne hanno concesso l’utilizzo alla Provincia che vi ha collocato l’agenzia per il turismo, una sala conferenze e spazi per mostre ed eventi.
“Oggi è un giorno importante per la Provincia, riapriamo ai pratesi le porte di un palazzo simbolo. E’ il momento giusto per chiedere a tutti un impegno serio, fatto di scelte e investimenti, per rilanciare il centro storico come salotto buono della città”, ha detto Massimo Logli. Soddisfatto anche Marco Romagnoli, sindaco, per il ritorno alla vita di un edificio “rimasto chiuso troppo a lungo. Il nostro deve essere il tempo della concretezza e non delle polemiche, la strada è quella dell’impegno e della serietà, come ha dimostrato la Provincia con questo intervento”.
Stelle della letteratura e del cinema
Per il restauro di palazzo Vestri la Provincia ha dichiarato un investimento di 2 milioni e 400 mila euro. Con una superficie di 1500 metri quadri, l’edificio era stato realizzato nel 1820 circa dalla famiglia Nistri, ristrutturando strutture più antiche, del Rinascimento e del Medioevo, per realizzarvi l’albergo Stella d’Italia. Da allora la storia del palazzo diventa tutt’uno con quella dell’hotel e della piazza: Stella d’Italia ospita negli anni diversi personaggi, da Gabriele D’annunzio ad Alcide De Gasperi e ancora Fausto Coppi, Vittorio Gassman, Renato Rascel, Anna Magnani, Adriano Celentano e Gigi Proietti.
Con il restauro sono tornati alla luce molte parti del palazzo coperte o nascoste dagli interventi edilizi del Novecento: una volta affrescata al secondo piano, con l’allegoria dell’abbondanza, un solaio settecentesco, un soffitto a cassettoni decorato con tele liberty attribuibili al Dolci. É stato recuperato anche il Belvedere all’ultimo piano con la vista sui tetti del centro storico e si è poi lavorato sulla facciata di ispirazione neoclassica.
Calendario di eventi fino a dicembre
A ricordo della grande stagione della Stella d’Italia, il palazzo ospita fino al 5 ottobre, la mostra “La piazza e il suo palazzo”, a cura di Umberto Mannucci e Sonia Meoni: le fotografie raccontano la storia di palazzo Vestri, dall’inaugurazione della statua a Giuseppe Mazzoni nel 1897 alla visita di Giovanni Paolo II nel 1986, sino agli ultimi anni di attività. A ritroso nella memoria della città, si ritrova la visita di Benito Mussolini degli anni ’20, quella dei principi Umberto e Maria Josè di Savoia che salutano dal Pulpito e i tanti che dal balcone di palazzo Vestri hanno parlato alla folla: Alcide De Gasperi, Pietro Nenni, Giorgio Almirante.
La festa per il ritorno di palazzo Vestri è stata prolungata fino a dicembre con un calendario di eventi: degustazioni, da ottobre a dicembre, concerti, per i martedì del mese di novembre. Il 31 ottobre il palazzo entrerà nel circuito di luoghi di visita della Giornata nazionale del trekking urbano. Il 16 dicembre sarà sede della premiazione del concorso fotografico provinciale “Prato con i miei occhi”.
Per informazioni:
tel 0574 24112
www.provincia.prato.it
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