Da Mikhail Baryshnikov ai Momix. Dal teatro comico di Alessandro Bergonzoni sino a Shakespeare, il festival OperaEstate dal 3 luglio in trentadue comuni tra Vicenza e Treviso si preannuncia ricco di appuntamenti. I nomi di artisti di fama, attivi da diversi anni, si affiancano ai talenti giovani per un calendario che prevede balletti, concerti, spettacoli teatrali e che parte da Bassano del Grappa ma tocca altre località venete, tra le quali Asiago, Cittadella, Marostica, Castelfranco Veneto, Thiene. Una cornice che può apparire insolita, per un festival che è stato già definito “diffuso” per l’ampia distribuzione degli eventi e che proseguirà per circa due mesi. OperaEstate festival Veneto è in realtà alla sua ventottesima edizione e raccoglie, quest’anno, quattrocento spettacoli che avranno sede in piazze all’aperto, castelli, ville e parchi.
La città capofila, Bassano del Grappa, ospita il 14 luglio il trittico The Duets, con Mikhail Baryshnikov. Il ballerino si esibirà a turno in duetti con Ana Laguna e David Neumann. Nel panorama dei corpi di ballo internazionali figura anche il Rudra Bejart Lausanne: si esibirà il 18 luglio, a poco meno di un anno dalla morte del fondatore, il coreografo Maurice Bejart. Sempre a Bassano, il 2 e 3 agosto, sono in programma i Momix e sono state annunciate una serata di tango argentino e una dedicata al Bolero. A Treviso ci sarà invece uno spettacolo di “danza urbana”: sarà il 7 settembre, a cura del Deborah Hay Dance Project, una coproduzione britannica e americana. Nel calendario del festival, è la prima volta che i ballerini si confronteranno con piazze e strade cittadine.
La sezione teatro del festival ha il suo debutto il 13 luglio, al castello degli Ezzelini di Bassano del Grappa, con lo spettacolo di Alessandro Bergonzoni. Seguono rappresentazioni di testi classici e moderni: Shakespeare, in testi reinterpreati, ma anche il ciclo delle “visioni di guerra” ispirate ai drammi del primo conflitto mondiale; tra gli altri, venerdì 8 agosto, si rende omaggio a Mario Rigoni Stern con uno spettacolo di Pino Petruzzelli, a Valstagna, tratto da “Uomini, boschi e api”. Il 10 luglio, a Loira, la serata sarà dedicata a un autore dei giorni nostri, Mauro Corona: lo spettacolo ha il titolo “Alberi”, di Armando Carrara.
Per la musica il cartellone offre il repertorio classico a partire dall’11 luglio: al castello degli Ezzelini, a Bassano, con la Sinfonia 3 in re minore, a cura dell’Orchestra e coro del teatro La Fenice. Sono stati chiamati per il festival anche la Filarmonica Veneta, l’Orchestra di Padova, Gabriele Vianello, il trio Riccati, Mario Brunello. Il Veneto jazz festival presenta, il 17 luglio, la Ivan Lins Star Band e i seminari di approfondimento musicale del ciclo Summer jazz workshop. È prevista anche la musica lirica mentre per teatro e danza si rinnova l’iniziativa di B-motion, alla sua seconda edizione, con focus sulle avanguardie e i gruppi contemporanei. Si apre alla sperimentazione e alle produzioni di giovani artisti, italiani e stranieri. In tutto, le opere e gli artisti coinvolti nel festival vengono da 19 paesi diversi. Tra le sedi che ospitano gli spettacoli, oltre a piazze e teatri, c’è il palazzo Pretorio di Cittadella, il castello di Romeo di Montecchio Maggiore, la Gipsoteca canoviana di Possagno.
Per informazioni: www.operaestate.it
