Enoteca Italiana e Associazione guide di Siena e provincia lanciano il tour enoturistico. Partita il 25 maggio con la giornata di Cantine Aperte, l’iniziativa è diventata permanente: come già accadeva per le visite guidate nella città del Palio e nelle località più note del senese, da giugno gli itinerari toccati dalle guide turistiche comprendono il centro storico, chiese e monumenti, ma anche i vigneti e le cantine, presso le quali è possibile assaggiare il vino e i prodotti tipici regionali. L’enogastronomia entra di diritto nelle proposte turistiche della provincia secondo una strategia che, non caso, si sta riproducendo in molte località italiane. “Sedici anni fa l’Enoteca italiana fu la culla del turismo del vino con la trasformazione delle cantine in destinazioni turistiche”, ha detto Claudio Galletti, presidente dell’Ente. “Oggi proponiamo di alternare le visite dei monumenti d’arte ad assaggi eccellenti di vini e cibi del territorio”.
I tour enoturistici sono stati ideati da Cecilia Mostardini, presidente delle guide senesi e da Donatella Cinelli Colombini, presidente di Enoteca Italiana, l’ente pubblico che lavora alla promozione dei vini nazionali. L’istituzione, ha detto Fabio Carlesi, segretario generale, “ha formato le guide senesi sui vini i cibi del territorio arricchendo la loro professionalità di nuovi contenuti, un modulo didattico su misura per il turista, che può essere esportato anche in altre città”.
Le modalità di prenotazione della visita sono diverse: per il turista che è già a Siena, è sufficiente telefonare o recarsi all’Apt di piazza del Campo o alla Pro Loco. I tour si possono richiedere anche presso alcuni alberghi, all’ufficio Hotel Promotion di Siena, ai bookshop di Accademia Musicale Chigiana, Museo dell’Opera del Duomo, Chiesa di S. Agostino; mentre fuori Siena è possibile prenotare all’Ufficio Hotel Promotion di San Gimignano e a Pienza, a palazzo Piccolomini. Le richieste però sono accettate anche tramite posta elettronica e riguardano singoli e gruppi.
Le guide turistiche autorizzate accompagnano i turisti in itinerari classici, lungo il centro storico, in tour come “Siena segreta”, destinati a chi ha già visto i principali monumenti della città e propongono anche itinerari personalizzati.
Siena e provincia, pur tra le destinazioni più richieste dai viaggiatori italiani e stranieri e in una regione da sempre ai vertici dei dati statistici sugli arrivi, vive questi ultimi mesi con una leggera preoccupazione dovuta alle condizioni meteorologiche e alle previsioni non troppo ottimiste su quest’estate. Si punta, quindi, sull’enogastronomia. Secondo i dati rilasciati da Enoteca Italiana, dei 68 miliardi di euro della spesa turistica nel nostro paese, 7,6 sono costituiti da prodotti agroalimentari.
Per informazioni: www.guideisiena.it