Dedica 2008 chiama a Pordenone dal 5 al 19 aprile Nadine Gordimer. Per la quattordicesima edizione del festival, l’appuntamento culturale di primavera del Friuli Venezia Giulia, è stata scelta la scrittrice sudafricana premio Nobel per la letteratura nel ’91, paladina della cultura anti-apartheid e antirazzista.
Nadine Gordimer è a Pordenone da sabato 5 aprile e le occasioni per vedere e ascoltare la scrittrice nel corso del festival sono molte. Fra le date di maggior richiamo si segnala giovedì 10 aprile: la Gordimer presenterà, per la prima volta in Italia, il suo nuovo libro, “Beethoven era per un sedicesimo nero”, in una serata che vedrà la partecipazione di Itala Vivan e la lettura di alcuni brani dell’opera.
Dedica 2008, ideato e realizzato nel ’97 dell’Associazione Provinciale per la Prosa – Pordenone, che, oggi sciolta, ha passato la staffetta a Thesis, prevede poi una serie di letture teatrali e di rappresentazioni ispirate ai testi della Gordimer: fra gli altri “L’aggancio”, mercoledì 9 aprile, al convento di San Francesco e nella stessa sede “Aggrappati a un’alba”, lunedì 14 aprile e Safari Estremo, mercoledì 16, questa volta dedicato ai bambini.
Classe 1923, tuttora residente a Johannesburg, Nadine Gordimer si è occupata, nei suoi romanzi e nei saggi, di temi sociali legati alla complessa storia recente del Sudafrica: dalla nascita del movimento anti-apartheid sino agli anni Novanta, quando le condizioni discriminatorie della popolazione nera vanno diminuendo per giungere, nel ’94 e alla vittoria di Nelson Mandela alle elezioni. La scrittrice ha continuato a lavorare sui problemi del Sudafrica post apartheid ma, nella sua opera, tocca anche i temi dei sentimenti e delle relazioni. Il festival di Pordenone permetterà ai suoi lettori italiani di vederla dal vivo, ai meno esperti darà la possibilità di conoscerla e per tutti porterà in Italia voci e immagini dal Sudafrica.
La Gordimer, infatti, non sarà il solo ospite a Dedica: sabato 12 aprile, al museo delle scienze, il fotografo David Goldblatt e Giancarlo Pauletto inaugureranno la mostra antologica di fotografie del Sudafrica, che resterà aperta sino al 25 maggio. Se per gli interessati l’incontro di approfondimento del 17 aprile, “L’Africa dei conflitti, l’Africa della speranza”, ospita giornalisti, docenti universitari ed esperti, gli eventi collaterali del festival comprendono concerti e proiezioni di esempi del cinema sudafricano. Fino all’ultimo grande evento: Miriam Makeba, la cantante da molti soprannominata “Mama Afrika”, in concerto il 19 aprile al teatro Verdi.
Per informazioni:
www.dedicafestival.it
