“È sempre quanto non ti aspetti nulla, che succede qualcosa di buono”. Comincia così La cena delle meraviglie, a firma di Camilla Baresani e Allan Bay. Non è un libro di ricette come potrebbe sembrare a prima vista. Al contrario è il racconto di una piacevole e divertente sfida. Preparare una cena per dieci persone in soli quattro giorni.
Tutto prende avvio una di quelle sere in cui non ti aspetti niente di buono. Camilla Baresani è in compagnia della sua amica Giulia, ricca e sfaccendata. Sono finite quasi per caso a gustare un aperitivo in un lussuoso hotel di Milano. Quello che doveva essere un luogo dove stare in santa pace a chiacchierare, si affolla di piedi, scarpe.
Nell’hotel c’è una serata dedicata alla degustazione di spumanti con relativo banchetto. Vicino a loro, tra i nuovi arrivati, riconosce Allan Bay, critico gastronomico e autore di una serie di libri di ricette. L’uomo in sua compagnia, Michele Careca, inizia a parlare con Giulia; le offre da bere. Da lì a breve l’arrivo di Riccarda, moglie di Michele, e di Paolo con la fidanzata Corinne. La compagnia decide di approfondire la conoscenza continuando la conversazione allo stesso tavolo, consumando la cena offerta dalla ditta di spumanti.
Arrivati ai “Filetti di soglioletta scampetti all’olio armatizzato al basilico di Chiavari con passatina di fondi di carciofo”, Allan e i suoi amici s’erano messi a tentare di riaccendere la conversazione che pareva morta e sepolta. Vagheggiavano di una “cena delle meraviglie” che da tempo desideravano organizzare. “Una di quelle cene sontuose, ma senza cascami di mode, classica, solida, nel segno della grande tradizione italiana…”
In principio sembravano chiacchiere di “un gruppo di picchiatelli”. Le donne a queste affermazioni li prendevano in giro. C’era dello scetticismo sulla fattibilità della proposta. Allan, Michele e Paolo non gli davano retta. Tutto si avvia verso un crescendo di proposte, idee. Parte la discussione per la creazione del menù e dei vini da accompagnare a ogni portata, ma soprattutto la messa a punto della grande sfida, tra parecchi dubbi e incertezze.
Camilla Baresani e Allan Bay, come libertini del Settecento, sono i protagonisti della grande sfida. Una cena per dieci persone, preparata in quattro giorni. Ne è venuto fuori un menu favoloso. Il meglio del meglio.
Attraverso questo libro tutti sono invitati a spiare di cosa sono capaci un bocconiano divenuto cuoco scrittore e una scrittrice golosa, quando vogliono togliersi uno sfarzoso capriccio. Lui cucina, lei racconta.