Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Un ricordo lungo dieci anni

In Triennale, a Milano, una mostra rievoca il periodo dal ’69 al 1980 con ambienti interattivi, immagini e oggetti d’epoca. Dalla strage di piazza Fontana alla vetrina di Elio Fiorucci

 Matteo Guarnaccia, Cappella Seventina. 2007
Matteo Guarnaccia, Cappella Seventina. 2007

Pubblico già in coda alla Triennale di Milano in viale Alemagna per la mostra “Anni 70. Il decennio lungo del secolo breve”, aperta dal 27 ottobre fino a marzo prossimo. Giovani e meno giovani, famiglie, bambini che più di tutti si divertono nelle stanze piene di colori e oggetti, curiosano lungo i due piani della mostra, 2834 metri quadri di video, documenti, ambientazioni. La rassegna è allestita da Mario Bellini e curata da Gianni Canova con l’aiuto di gruppo composito di autori impegnati in 26 stanze tematiche per ripercorrere, in un ricco e selezionato flash back, le vicende italiane dal ’69 all’80.Docenti universitari, artisti, esperti di grafica e design hanno scelto le icone più rappresentative su un ampio spettro di generi: cronaca politica, costume, arte, letteratura, musica, teatro e cinema.  
Lungo le pareti, citazioni di versi d’autore, di Fabrizio De Andrè, danno la cifra di quello che vuole essere il percorso: antologico ma non gratuito, studiato per mettere in scena il meglio e il peggio dell’epoca, in un quadro articolato, mai di un colore solo. Sollecitazioni diverse, quindi, come nella serie dei monitor che riproducono scatti di vita quotidiana e pubblica di allora: gli interni familiari e le manifestazioni di piazza, le cronache degli attentati di terrorismo e dei concerti rock.

Radio Popolare in diretta per i funerali di Fausto e Iaio, 1978
Radio Popolare in diretta per i funerali di Fausto e Iaio, 1978

Ogni tema si vede e si tocca: la stanza, ricostruita, dove è stato imprigionato Aldo Moro, nelle dimensioni originali di 3,24 metri quadri; la notizia della morte dello statista, data da Bruno Vespa al tg1.
In una grande sala buia viene esposto lo stesso modello di automobile che aveva Pasolini, l’Alfa Romeo Gt Veloce e ne viene ricordata la scomparsa nel 1975. La “press gallery” presenta una sorta di rassegna stampa con le copertine dei giornali di allora, mentre dal soffitto scendono i volantini dei movimenti di lotta con gli slogan e i testi di allora.
La politica, gli scioperi e le proteste di piazza sono tra i pezzi forti della mostra ma non sono gli unici. Si cerca di guardare alle tante rivoluzioni degli anni Settanta, anche quelle che riguardarono il costume, il sociale, la cultura. La stanza dedicata alla tv addossa gli uni agli altri vecchi apparecchi televisivi e mostra alcuni tra i programmi divenuti “cult”; la sala del cinema mostra locandine, spezzoni di film, i costumi, la palla che sfonda il muro della stanza nel film Prova d’orchestra di Fellini.

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In vetrina da Fiorucci (Edwin Co., Ltd..)
In vetrina da Fiorucci (Edwin Co., Ltd..)

Chi voglia trascorrere interi pomeriggi in Triennale può farlo leggendo i pannelli informativi, tanti, o attardandosi nella sala della letteratura, con brani appesi alle pareti e documenti audio e video, che regalano le voci dal vivo di scrittori e intellettuali. Gli appassionati di grafica passeranno invece alla stanza dedicata alle copertine dei dischi vinile o a quella dedicata ai fumetti. Spazio al design, poi, all’arte, all’emergere del brand e di nuove mode come per la vetrina di Elio Fiorucci in centro a Milano.
Quasi passerella amarcord, la mostra vuole documentare soprattutto le passioni e la creatività che affollavano gli anni ’70; avrà grande effetto nostalgico per chi ha vissuto quegli anni e un impatto didascalico, di necessità parziale, per chi non ha gli strumenti per ricomporre in un quadro unitario i frammentati flash back. Finalmente però è una mostra poco “vetrina” e molto coinvolgente, secondo uno stile tuttora sottovalutato nelle esposizioni italiane. Non mancano servizi didattici, iniziative mirate per famiglie e workshop per studenti.

“Gli anni settanta. Il decennio lungo del secolo breve”, dal 27 ottobre 2007 al 30  marzo 2008.
Triennale, viale Alemagna 2, Milano.
Orari: da martedì a domenica 10.30-20.30
Per informazioni: http://www.triennale.it

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