Himalaya

Himalaya
luoghi cultura spiritualità
foto di Giampietro Mattolin, testi di Piero Verni. Realizzato da Arketis, pagine 160, € 20,00.

Il mondo himalayano, il suo sterminato universo di alte vette, le decine di etnie differenti che insieme convivono in un universo che regala al viaggiatore emozioni di eccezionale intensità: spazi immensi, luce cristallina, silenzi metafisici. Per raccontare questo universo, la sua cultura, i luoghi, la spiritualità, la gente, si sono messi insieme un fotografo e uno scrittore. L’obiettivo della macchina fotografica e la penna hanno creato un reportage di viaggio carico di sentimento. Piero Verni, giornalista, scrittore e documentarista dà voce con i suoi testi alle circa 180 fotografie inedite del libro “Himalaya” di Giampietro Mattolin, fotografo di viaggi. Entrambi innamorati dell’Himalaya.
Il volume descrive un mondo millenario, raccontato attraverso le dune sinuose delle valli, i colori danzanti dei rituali sacri, gli occhi dei piccoli monaci, i colori delle stoffe, i volti delle persone, gli abbinamenti cromatici di un paesaggio sospeso tra sogno e realtà.
“L’aria è tersa come il cristallo, intorno cime innevate e montagne si estendono a perdita d’occhio… Un pugno di abitazioni bianche a due piani è l’unico segno che rivela la presenza dell’uomo in un ambiente altrimenti deserto… sui tetti, lunghe e strette, sventolano le tradizionali bandiere di preghiere della religione del Buddha”.
Il libro è suddiviso in quattro parti: “Introduzione”, “Luoghi”, “Ritratti”, “Spiritualità”.
Per descrivere i luoghi immortalati dall’obiettivo di Mattolin, Verni scrive: “Sui sentieri e sui percorsi himalayani ci si imbatte di continuo in grandi spazi di silenzio e di luce, in attimi in cui si sente forte il legame con ciò che ti circonda… l’uomo diventa capace di ascoltare e di parlare con la natura… su tutto aleggia l’impronta della divinità che pare regolare il flusso del vento, l’immobilità apparente delle rocce e lo stesso respiro di persone e di animali”.
Nella sezione ritratti l’obiettivo è spietato. Coglie e fissa nelle immagini la storia delle persone che abita questa terra “…Sui visi dei bambini, delle donne e degli uomini dell’Himalaya, il vento ha lasciato il segno, il sole ha bruciato la pelle, la fatica ha inciso un solco, ma la serenità ha addolcito i tratti…”
Il volume è ben costruito, ricco di particolari narrativi, prezioso nella rilegatura e nella qualità fotografica. Sicuramente piacerà agli appassionati di fotografia, agli amanti della natura e credo anche a chi è semplicemente curioso di scrutare una cultura millenaria.

Il libro si può richiederlo attraverso i seguenti siti:
www.fotomattolin.it/site_foto.htm
www.libreriauniversitaria.it/c-search.php
www.heritage-oltreiconfini.org
o scrivendo a info@heritage-oltreiconfini.it