È giunta alla seconda edizione Etnafest, la rassegna della Provincia Regionale e dell’Azienda Provinciale Turismo di Catania, voluta dal presidente dei due Enti, Onorevole Raffaele Lombardo. Si tratta di una manifestazione culturale a livello nazionale che è cominciata lo scorso novembre e proseguirà fino al prossimo autunno, e che è divenuta al contempo un veicolo per la promozione del territorio etneo e della sua immagine. “Abbiamo adottato una strategia promozionale di marketing molto incisiva – illustra l’europarlamentare Raffaele Lombardo – che è iniziata e sarà continuata con la consapevolezza di cogliere opportunità di mercato da indirizzare verso la provincia etnea così come è stato fatto in Francia, dove abbiamo organizzato un workshop tra i nostri operatori e quelli parigini.”
Concerti, recital, mostre, incontri, film d’autore. Queste sono le parole d’ordine all’Etnafest 2005. Sono 30 i concerti del cartellone musicale le cui sezioni spaziano dall’underground al jazz, dai grandi interpreti della canzone ai più famosi compositori del 900. Diciannove sono, invece, gli appuntamenti di Etnafest Arte con mostre, recital, momenti di drammatizzazione, mentre posto d’onore è riservato agli incontri d’autore per cui è atteso Derek Walcott, il grande scrittore caraibico premio Nobel per la letteratura.
L’Etna sarà protagonista anche nella sezione Cinema, affidata all’esperto Sebastiano Gesù, che ha inserito nella rassegna una retrospettiva fìlmografìca sul mito del vulcano. Dal 22 al 30 aprile Etnafest Cinema proporrà i film di Pier Paolo Pasolini, di Mauro Bolognini, di Franco Zeffìrelli. Oltre ad un collage di film contenenti immagini dell’Etna, le proiezioni di alcuni documenti che costituiscono eventi speciali per la rarità delle pellicole, e l’occasione per rituffarsi nel passato con una selezione di cinegiornali Luce e Settimana Incorri. Infine l’appuntamento con “La finestra di fronte: “I catanesi e l’Etna”, un viaggio cinematografico attraverso i paesaggi dell’anima etnea.
“Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare – conclude Raffaele Lombardo – con la consapevolezza di realizzare un programma di interventi di grande impatto, di incisiva spettacolarità e soprattutto di autentico respiro internazionale, con l’obbiettivo di attrarre verso la destinazione Catania una cospicua parte di turisti, forestieri e semplici visitatori, che sono migliaia anzi milioni. Il Turismo in Sicilia e soprattutto nella nostra Provincia è una chance ed un volano economico tutto ancora da sfruttare”.
