Il sospirato progetto della Grande Brera ha compiuto un passo in avanti. Il ministero dei Beni e delle Attività Culturali ha annunciato, in una conferenza stampa che si è tenuta ieri a Milano, che il restauro di palazzo Citterio, adiacente all’attuale palazzo di Brera e cuore del piano di ampliamento della sede museale, potrebbe partire nell’autunno 2014 e concludersi entro un paio di anni. L’iter è stato sbloccato dalla decisione del Tar Lombardia, che ha respinto le istanze di sospensioni avanzate da Carron Spa e Dottor Group Spa, le due aziende che avevano presentato ricorso contro la vincitrice della gara, Research Consorzio Stabile. Quest’ultima sarebbe oggi autorizzata a intraprendere il progetto, steso con un ribasso del 38 per cento sul valore di 13.593.230 euro. Il progettista è Amerigo Restucci, rettore Iuav, Università di Venezia. I lavori si affiancheranno a quelli già in corso sui tetti di palazzo Brera: sono iniziati a marzo e dovrebbero concludersi in circa diciotto mesi.
Un’idea con quarant’anni di vita
Palazzo Citterio fu acquistato dallo Stato nel 1972: la sua posizione, adiacente al palazzo di Brera che è sede della Pinacoteca e dell’Accademia, lo rendeva scelta ideale per immaginare un ampliamento delle sale espositive. Il progetto attuale della “Grande Brera” dovrà coinvolgere anche le ex caserme Carroccio e Magenta di via Mascheroni, che ospiteranno gli studenti dell’Accademia. A palazzo Citterio ci sarà invece la possibilità di esporre al pubblico le collezioni del Novecento: “Milano è stata una città aperta alle evoluzioni del contemporaneo e sarà molto positivo vedere accostate, alle opere della collezione antica, autori del Novecento”, ha detto Amerigo Restucci.
Caterina Bon Valsassina, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Lombardia, ha detto che palazzo Citterio “non sarà pronto per Expo 2015, ma pensiamo di presentare un percorso aperto, mostrando al pubblico i lavori in progress”. Gli interventi si potranno seguire anche sul web: dal sito apposito www.versolagrandebrera.it, già attivo, a patto che digitiate l’indirizzo direttamente sul browser e non da Google. Il lavoro per la Grande Brera è lungo…
Info: www.versolagrandebrera.it
(25/07/2014)