Val Canali si trova nel Trentino orientale ed è una delle valli più belle dell’intero panorama dolomitico. Qui si trovano panorami magnifici. La valle è in uno dei luoghi più suggestivi del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, scrigno in cui si conserva buona parte dell’elevata biodiversità delle Alpi. Passare qualche giorno di primavera o un lungo veek-end in questi luoghi è consigliabile.
L’opportunità di fare un viaggio in questa valle ci viene dalla seconda edizione di “Primavera in Val Canali” che si tiene il 24 e 25 aprile. Un tuffo nella natura e nelle tradizioni locali. Il fitto programma consente di trascorrere due giorni a contatto con gli allevatori di Primiero, che qui custodiscono i loro greggi di pecore e capre, mandrie di vacche e vitelli, e conoscere da vicino come vengono lavorati e utilizzati i prodotti legati alla filiera della lana e del latte. I visitatori potranno prendere parte alla tosatura delle pecore, alla filatura, alla cardatura, tessitura e tintura naturale della lana; e assistere alla mungitura a mano e successivamente al processo di caseificazione.
Val Canali, laboratori dove far volare la fantasia
Verranno attivati divertenti laboratori dedicati ai bambini in cui si stimola la fantasia realizzando dei colorati braccialetti con fiori e cordoncini in feltro. Per gli adulti, certamente interessante il laboratorio in cui si impara la potatura e l’innesto degli alberi da frutto. Ma la terra e la natura offre molto altro. Ed ecco che si può scoprire il fantastico mondo delle api, instancabili lavoratrici e produttrici del prelibato nettare di vita: il miele.
Ad attendere i visitatori anche simpatici asinelli pronti per passeggiate soleggiate e le carrozze trainate da cavalli Norici e Avelignesi. In una giornata così, dopo tante attività, non possono certo mancare le tentazioni di gola con assaggi di prodotti locali e piatti prelibati da assaporare in uno dei ristoranti della Val Canali.
Nel parco a bordo di mountain bike
Dopo pranzo ci si può muovere a piedi o in sella alle mountain bike a pedalata assistita messe a disposizione dall’ente Parco. Sia che si cammina o che si pedala nella quiete Parco la sensazione che si prova è piacevole. Durante la due giorni sono aperti e si possono visitare l’intero complesso di Villa Welsperg, centro visitatori del Parco, la mostra su “L’altra guerra: storie e scritture del primo conflitto mondiale (1914-1919)” e la mostra sul progetto Coturnice nella stalla. Per coloro che vogliono rilassarsi con una passeggiata è consigliato il sentiero delle Muse Fedaie, un facile percorso naturalistico-tematico legato al tema della biodiversità che si snoda tra i verdi prati in fiore.