Dove non è riuscito Diego Della Valle, nel voler restaurare e ristrutturare il Colosseo ce l’ha fatta, per altre bellezze storiche ed artistiche romane, la rinomata casa di moda Fendi, legata dalla sua nascita alla capitale. Si chiama “Fendi for fountains” il progetto finanziato e finalizzato alla conservazione e valorizzazione di alcune fontane storiche romane, che ha preso il via lo scorso giovedì 5 giugno, con l’allestimento dei cantieri di restauro della Fontana di Trevi e delle Quattro Fontane.
I lavori, per un costo complessivo pari a 2milioni 500mila euro, verranno realizzati con la supervisione della Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali, con la quale Fendi ha firmato una convenzione nel dicembre 2012, donando a Roma Capitale 2 milioni 180mila euro per Fontana di Trevi, famosa in tutto il mondo, non solo per il suo assetto architettonico ma anche perché Federico Fellini, con la Dolce vita, la immortalò con Anita Eknerg che si bagnò in quelle acque; e 320mila euro per il complesso delle Quattro Fontane, meno conosciuto ma di altrettanto pregio.
Le quattro opere in travertino (ma in realtà è più corretto parlare di una sola opera suddivisa in quattro parti) furono realizzate tra il 1588 e il 1593, sfruttando delle nicchie rettangolari di diversa dimensione, appositamente ricavate negli angoli dei palazzi. I soggetti, tutti diversi, sono però raggruppati a coppie analoghe: due figure maschili barbute, allegorie del Tevere e dell’Arno, che fronteggiano rispettivamente due femminili, che rappresentano Diana e Giunone. Le prime due simboleggiano Roma e Firenze, mentre quelle di Diana e Giunone sono simbolo rispettivamente di Fedeltà e Fortezza.
Schermi panoramici e ponte sulla vasca per i turisti
Nessuna preoccupazione per turisti e visitatori, perché secondo il progetto la maestosa Fontana di Trevi, progettata da Nicola Salvi e adagiata su un lato di Palazzo Poli, sarà in parte sempre visibile e visitabile.
Attraversando un ponte panoramico sulla vasca, accessibile direttamente dalla piazza, si entrerà direttamente nel cantiere. Il ponte sarà percorribile dalla fine di giugno.
Saranno montati due schermi lungo la recinzione di cantiere, che mostreranno immagini attuali e storiche della fontana.
I turisti, inoltre, potranno continuare a lanciare la tradizionale monetina mediante un allestimento scenografico posto al centro della recinzione di cantiere. E infine il restauro, la storia e le immagini della fontana saranno consultabili su un sito web in progress, raggiungibile agli indirizzi www.restaurofontanaditrevi.it e www.trevifountain.it.
(09/06/2014)