L’universo artistico è talmente vario che a volte si fatica a decifrare le opere d’arte e a comprendere la mole di lavoro celata nell’incanto di un dipinto famoso o di una scultura talmente bella e reale da sembrare “umanizzata”. Eppure ogni artista attinge l’idea nei meandri della sua mente, poi elabora i dettagli, li modifica, li fissa in bozzetti e schizzi per giungere, dallo stato embrionale, alla realizzazione finale del proprio lavoro.
Al Museo di Castelvecchio in Verona, presso la sala Boggian, è in corso la mostra dal titolo “Il segno dell’Ottocento. Disegno italiano a Verona” finalizzata ad esplorare il variegato quanto complesso linguaggio artistico che precede il compimento dell’opera d’arte. Il percorso espositivo presenta settantotto disegni di cinquantasei autori diversi del secolo XIX cercando di portare alla ribalta un universo misconosciuto ai non addetti ai lavori ma alquanto prioritario per l’artista. Il visitatore, finalmente, potrà comprendere il valore della grafica italiana costellata di schizzi, bozzetti, disegni eseguiti a matita, penna e pastelli da autorevoli artisti dell’Ottocento. Gli stili, i generi, le tematiche affrontati dagli artisti sono diversificati come altrettanto vari sono i soggetti rappresentati nei disegni: scene narrative attinte da eventi storici, ritratti ed autoritratti, paesaggi immersi nella natura quasi a ricordarci com’erano certi luoghi prima del progresso tecnologico del secolo scorso.
Il segno e il disegno
La mostra è suddivisa in tre sezioni ed inizia esplorando il tema della natura e gli studi sui paesaggi per proseguire successivamente con dettagli sullo studio preparatorio all’opera d’arte e si conclude con la ricerca sulla figura umana attraverso i ritratti e autoritratti.
La mostra, promossa dal Comune di Verona e la Direzione Musei d’arte Monumenti e Biblioteca Civica di Verona, rimarrà aperta fino al 25 febbraio 2018 e potrebbe essere una bella occasione per visitare anche la pinacoteca del Museo di Castelvecchio, dove sono esposte numerose opere e tutto il complesso del Castello Medievale degli Scaligeri per ammirare la collezione di sculture, ceramiche, oreficerie, miniature e armi antiche.
Tra gli autori più significativi, sono esposti i lavori di Enrico Coleman, Giuseppe de Nittis, Alfredo De Simoni, Federico Faruffini, Ambrogio Riva, Angelo Dall’Oca Bianca, Giovanni Segantini, Vincenzo Dattoli.
Il segno dell’Ottocento. Disegno italiano a Verona, Museo di Castelvecchio, Sala Boggian
Corso Castelvecchio, 2 – Verona
Orari: martedì-domenica 8.30-19.30; lunedì 13.30-19.30
Biglietti: da 7,50 a 1.00 € per gli studenti della scuole elementari, medie e superiori
Info: tel. 045 8062611; fax 045 8062652; e-mail castelvecchio@comune.verona.it;
www.museodicastelvecchio.comune.verona.it