Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Israele e Palestina: verso la Terra Santa

Nel corso della Bit a Milano il direttore dell’ufficio israeliano in Italia e un rappresentante palestinese si sono incontrati per rilanciare i pellegrinaggi nell’area

Pinny Millo e Kamal Al Quasi dopo la conferenza stampa a Milano
Pinny Millo e Kamal Al Quasi dopo la conferenza stampa a Milano

Potremmo essere alle soglie di una rivoluzione: una completa inversione di tendenza foriera di pace.
Complice la cornice della kermesse turistica nazionale per eccellenza, la Bit (Borsa Internazionale del Turismo), Pinny Millo, direttore dell’Ufficio Israeliano in Italia e Kamal Al Quasi, in rappresentanza della Palestina, si sono incontrati per una storica conferenza stampa. Fa un effetto strano vedere seduti accanto due uomini dopo 4 anni di Intifada. La sensazione è acuita maggiormente dal fatto che Israele e Palestina si sono incontrate per presentare insieme “La terra Santa”. “Ora e’ tutto tranquillo: non c’è più pericolo. Potete tornare”. Questo l’accorato messaggio degli operatori del settore turistico, che con l’arma della pace, sperano di incoraggiare la ripresa dei pellegrinaggi utilizzando il turismo come una sorta di “ponte di non belligeranza”. Un dato, intriso di speranza, riguarda il numero dei visitatori italiani nel 2004. Il flusso turistico nazionale ha superato le 42000 unità mostrando che Gerusalemme in primis e la Terra Santa, in senso lato, sono rientrate tra le scelte dei connazionali. Questa è stata una della cause scatenanti che ha portato i due ministeri ad una collaborazione congiunta. Il ministro del Turismo palestinese Mitri Abu Aita e il ministro del Turismo israeliano Gideon Ezra hanno firmato un accordo lo scorso 24 novembre per invitare i vescovi italiani e il Vaticano a organizzare pellegrinaggi a Gerusalemme. La sinergia tra i ministeri prevede una serie di incontri in Europa. Qualche settimana fa, alla fiera di Madrid, si e’ tenuto un dibattito con l’intento di sensibilizzare il mercato spagnolo. Prossima tappa sarà Berlino, in occasione dell’ITB. Data paradigmatica sarà il 25 Febbraio quando i due esponenti politici incontreranno il Santo Padre. “Crediamo che questo sia il tempo per incoraggiare il turismo in terra santa”. Queste le parole che hanno accompagnato la richiesta dei due ministri al fine di incontrare il Santo Padre nella convinzione che solo una comune cooperazione possa portare un beneficio ed un’effettiva prospettiva di sviluppo dell’intera area mediorientale. A testimonianza della ferma volontà dei due ministri di perpetrare una collaborazione costante; presente e futura. “Sembra un sogno ma non è un sogno”, ha aggiunto Monsignor Andreatta, la cui voce tremula tradiva una forte emozione. “Bisogna tornare a promuovere i viaggi in Terra Santa”, ha aggiunto il titolare di Bredivet, T.O. specializzato nei servizi religiosi. Per fare in modo che anche le nuove generazioni vivano l’esperienza di un itinerario spirituale: il viaggio dell’anima in terra santa. 

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