Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Grecia, nuovi sviluppi per il turismo

Gli ultimi report mostrano che il patrimonio ambientale, artistico e culturale della penisola ellenica è ben apprezzato. E per il futuro…

Anastasios Liaskos, viceministro per il turismo ellenico
Anastasios Liaskos, viceministro per il turismo ellenico

Indubbio è il valore del patrimonio naturale ma soprattutto culturale della Grecia. E forte è il fascino di un’antichità di cui siamo figli, che ha partorito la nostra arte, il nostro pensiero, la nostra storia ed origini. Lo sa bene il governo che ha compreso le potenziali attrattive del paese e ha deciso di valorizzarle, e di consolidare il vantaggio economico che ne deriva.
“E’ vero che oggi si sono delineate le condizioni per un nuovo sforzo per lo sviluppo turistico”,dice Anastasios Liaskos, viceministro per il Turismo. “La questione che rimane aperta è come capitalizzare e rafforzare tale sviluppo, in modo che possa compiersi un salto di crescita, in costante progresso qualitativo capace di resistere nel tempo”.
I Giochi Olimpici hanno offerto al Turismo Greco l’opportunità di mostrare la Grecia come paese ma anche come destinazione turistica. Ed è questo a contare di più per il ministero per lo Sviluppo, che da subito infatti puntato al riammodernamento dei settori pubblico e privato, alla definizione di specifici programmi di marketing, alla riqualificazione dell’immagine del paese nelle borse turistiche internazionali all’estero e all’attivazione del settore privato.

Siros
Siros

“Stiamo definendo un quadro di norme per la sicurezza degli investimenti e riqualificando le infrastrutture e la formazione turistica professionale”, sottolinea Liaskos . “Promuoviamo l’aumento dinamico del turismo congressuale ed espositivo – prosegue il viceministro. E progettiamo in collaborazione con i Tour Operator proposte turistiche convenienti e comprensivi di nuovi servizi turistici. Infine coordiniamo una serie di azioni in un quadro di una strategia post-olimpica per un costante arricchimento del prodotto turistico operando su ambiente, cultura e sviluppo”.
Per quanto riguarda la posizione della Grecia nel mercato italiano certamente si mantiene su livelli soddisfacenti. Il collegamento frequente tra i due paesi sia via aerea, sia via mare fa sì che ci sia un importante aumento del flusso turistico e di visitatori. Bene si è concluso il 2004 e per il 2005 si nota una un certo ottimismo tra i tour operators italiani.
Non è tutto. Vi è una curiosa novità. Le previsioni e le analisi effettuate dicono che nei prossimi anni si assisterà a una sostanziosa  presenza di cinesi in Europa e nel bacino del Mediterraneo.
“Il mercato cinese è una sfida importante – avvisa Liaskos. È una grande opportunità che l’Europa e i paesi del bacino del Mediterraneo devono cogliere con politiche turistiche comuni”.
Il domani è vicino e la Grecia si sta preparando per un appuntamento importante. Il prossimo anno Patras sarà la capitale europea della cultura. Un titolo che quest’anno ha onorato Cork, ma che nel 2006 toccherà la città di un paese simbolo dell’Europa, come anche i miti ci insegnano.

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