Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Biella, apre la mostra “Sul filo della Lana”

La rassegna curata da Philippe Daverio presenta opere d’arte antiche e moderne ispirate alla lavorazione della lana, in tre diverse sedi espositive

Biella, Museo del Territorio
Biella, Museo del Territorio

A Biella, nel distretto più rinomato per la produzione e lavorazione tessile si tiene dal 20 aprile al 24 luglio prossimi la mostra “Sul filo di lana“, a cura di Philippe Daverio. Tre sedi espositive, più di cento opere provenienti da diverse raccolte internazionali racconteranno ai visitatori la storia, la tradizione, i simboli e la cultura legate alla lana. Il “Mito” di questo tessuto antichissimo sarà trattato a Biella, nel chiostro di San Sebastiano del Museo del Territorio. La “Fantasia”, l’ispirazione che la lana ha dato agli artisti contemporanei, sarà il tema della mostra all’ex-lanificio di Pria. A circa 30 chilometri dalla città invece, nella fabbrica della Ruota a Pray, si tiene la sezione dedicata alla “Fabbrica”, con documenti e opere d’arte sulla storia della lana nel biellese.
La mostra si preannuncia ricca e eterogenea, con reperti antichi e opere dei giorni nostri. Tra i gioielli, l’Ariete bronzeo risalente al III secoldo avanti Cristo, donato da Vittorio Emanuele II al Museo Archeologico di Palermo e per l’occasione esposto in San Sebastiano. Nella stessa sede vengono esposti capi “storici”, come quelli di Winston Churchill o di Garibaldi, mentre nella fabbrica Pria avranno spazio le installazioni contemporanee di Studio Azzurro e una speciale versione in lana, realizzata per l’occasione, della Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto.

Il Tosatore di pecore, Van Gogh
Il Tosatore di pecore, Van Gogh

Trenta auto collegheranno le tre sedi espositive per i visitatori: i veicoli avranno il cofano decorato con teste di ariete in cartapesta, realizzate da artigiani del Carnevale di Viareggio. Antico e moderno, opere d’arte e documenti di interesse storico si mescoleranno insieme in un evento che comprende anche la pubblicazione di un libro: si tratta di Bianco d’Avorio, tre racconti ispirati alla lana commissionati a Antonella Boralevi dal comitato direttivo della mostra.
L’esposizione “Sul filo di lana” è tra le prime iniziative varate dal nuovo progetto Biella, un modello di eccellenza internazionale, annunciato pochi giorni fa da Regione Piemonte, Comune di Biella, Fondazione del Museo del Territorio e Unione Industriale Biellese. Il distretto, ha ricordato Ermanno Rondi, presidente dell’Unione Industriale biellese, ha già realizzato un marchio collettivo, “Biella-The art of Excellence”, per distinguere tutti i prodotti locali che rispettino criteri etici e qualitativi predefiniti.

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