Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

L’antico fascino di Oxford

Oxford

A circa un centinaio di chilometri dal centro di Londra (Oxford a ovest e Cambridge a nord) ecco le due più prestigiose e famose università britanniche. Da sempre rivali, danno vita ogni anno alla famosa sfida sulle acque del Tamigi

Fucina di personaggi famosi

Studenti il giorno dell'immatricolazione
Studenti il giorno dell’immatricolazione

Nel XVIII secolo l’ateneo divenne anche un fecondo “vivaio” capace di generare personalità anche nel mondo scientifico oltre che letterario: Edmund Halley già nel Settecento fu in grado di individuare e predire il ritorno ciclico della cometa che oggi porta il suo nome.
Tracce della sapienza oxfordiana sono ancora visibili al giorno d’oggi ovunque nel mondo: basta dare un’occhiata alla “hall of fame” dell’università.
Forse molti sanno che l’attuale primo ministro inglese Tony Blair si è laureato ad Oxford in giurisprudenza e, prima di entrare stabilmente in politica nelle file dei Labour, è stato un giovane e brillante avvocato.
Più difficile immaginare una Margaret Thatcher alle prese con composti e provette, invece è proprio così; la “lady di ferro” ha una laurea in chimica guadagnata al Somerville College di Oxford nel 1947. Sono ben venticinque i premier britannici,  come Asquith e Gladstone, tanto per citarne altri due, che possono vantare un’istruzione oxfordiana.
Fra i leader stranieri, tra i tanti, spiccano il re Abdallah di Giordania, il principe della corona giapponese Naruhito, l’indiana Indira Gandhi, due volte primo ministro (dal Sessantasei all’Ottantaquattro) e Bill Clinton, ex due volte presidente degli Stati Uniti.

I Nobel, qui, sono di casa

Magdalen College, Botanic Gardens
Magdalen College, Botanic Gardens

Oxford è una fucina di scienziati e pensatori. Sono ben quarantasette  i Premi Nobel che si sono formati sui banchi dell’ateneo britannico.
Tredici  hanno guadagnato il premio nel campo della medicina, dieci si sono imposti nella chimica e nove nell’economia. Nella letteratura, nella fisica e nel premio speciale per la pace sono cinque per categoria gli oxfordiani  che hanno ritirato il prestigioso riconoscimento.
Nel corso dei secoli, illustri personaggi si sono succeduti in quelle stesse aule per poi lasciare impronte indelebili nel mondo. Dal celeberrimo scienziato Albert Einstein a filosofi come Bacone, Erasmo da Rotterdam e Thomas Hobbes, oppure l’economista per antonomasia, Adam Smith, o ancora poeti e scrittori eccelsi come Graham Greene, Lewis Carroll, autore di “Alice nel Paese delle Meraviglie” e Oscar Wilde, tutti accomunati dal mito oxfordiano. Lo stesso Tolkien, il geniale autore del “Signore degli Anelli” ha fondato il canovaccio del suo romanzo sullo studio della storia e dei miti celtici, formandosi nelle austere sale gotiche del Magdalen College. E’ facile immaginarselo immerso negli immensi tomi di storia antica in una brumosa notte di tempesta mentre prendono corpo nella sua mente le immaginifiche e terribili avventure nelle terre degli Hobbit e degli Orchi. Quale contorno migliore?

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Da Oxford, verso altre terre

Oriel College, Oxford
Oriel College, Oxford

Tracce di “oxonians” si possono trovare ben evidenti anche negli Stati Uniti o in Africa: il pacifista fondatore della Pennsylvania, William Penn, si laureò ad Oxford prima di partire alla volta della sua nuova terra.
Direzione sud prese invece l’altro esploratore oxfordiano Cecil Rhodes, spinto da ideali meno nobili rispetto a Penn, visto che ottenne la concessione per sfruttare i giacimenti minerari in una vastissima area dell’Africa sub-sahariana, finì per dare il proprio nome alla Rhodesia, che oggi prende il nome di Zambia a nord e Zimbabwe a sud.
Ma gli “oxonians” eccellono proprio in tutti i campi: nel cinema come non notare nell’albo d’oro oxfordiano attori come Dudley Moore (ha recitato in film come “Arturo” e “10” a fianco di Bo Derek), Rowan Atkinson (divertentissimo Mr. Bean), Hugh Grant o il regista Ken Loach. Per non parlare poi del compositore Andrew Lloyd-Webber, autore di musical di grande successo come Jesus Christ Superstar, Cats, Il Fantasma dell’Opera ed Evita.

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